India, più di 120 morti a causa della calca a un raduno religioso
Tra le vittime, quasi tutte donne schiacciate e soffocate al momento di deflusso della folla, ci sono anche sette bambini
Patrizia Chimera
4 luglio - 12:12 - MILANO
Tragedia in India per una calca che si è formata al termine di un raduno religioso induista nel distretto di Hathras, a 200 chilometri da Delhi, nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Troppe le persone presenti all'evento, che hanno iniziato a defluire nelle pochissime uscite previste. Inevitabile che si creasse il caos: tante le persone cadute a terra e schiacciate nella fuga generale che si è venuta a creare per il panico provato dai partecipanti al raduno. Il bilancio sarebbe decisamente pesante: quasi tutte le vittime sono donne. Anche alcuni bambini sono rimasti coinvolti nel terribile incidente.
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La tragedia ha avuto luogo nel distretto di Hathras. Si è scatenato il panico quando il predicatore protagonista del raduno, ex funzionario di polizia che si fa chiamare Bhole Baba, ha lasciato il palco dopo il suo intervento. Sul luogo, a circa 200 chilometri da Delhi, erano presenti circa 250mila fedeli. Più del triplo del numero massimo consentito per quello spazio.
Le persone hanno cercato di avvicinare il santone e toccarlo prima che andasse via, ma il servizio di sicurezza non è riuscito a contenere la folla. Molti fedeli hanno cercato, allora, di andarsene da quel posto, scivolando sul terreno fangoso. Le altre persone hanno iniziato a travolgere e calpestare chi era a terra per fuggire da quella situazione di pericolo. Il predicatore ora è ricercato dalla polizia: secondo i testimoni, se ne sarebbe andato via sulla auto incurante della tragedia che si stava consumando alle sue spalle.
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Al momento si parla di almeno 121 vittime, tra le quali 112 donne e 7 bambini. Tutte rimaste schiacciate e soffocate quando la folla ha iniziato a uscire nelle poche uscite disponibili di quel luogo dove si era svolta la cerimonia, una grande spianata di fango. In ospedale si calcolano almeno 30 feriti. Alla manifestazione c'erano più persone rispetto a quante previste dalla sicurezza. Inoltre i testimoni parlano di condizioni insostenibili nel tendone allestito per la cerimonia: era troppo caldo e l'umidità era impressionante.
