Le pagelle di Inter-Milan 1-2: Reijnders brillante, Morata punge ...

2 giorni ago
Inter-Milan oggi

Inter-Milan, derby di Milano valido per la 5a giornata di Serie A, è terminato 1-2 al Meazza. Vediamo insieme i migliori e i peggiori del match, con tutti i voti dei protagonisti. Fonseca vince il confronto diretto con Inzaghi.

===Le pagelle dell’INTER===

Yann SOMMER 7 – È uno dei migliori dell’Inter, nonostante i due gol presi. Attento su Morata in avvio, colpito da Pulisic, che però si presenta a tu per tu. Gran parata ad inizio ripresa sul colpo di testa di Leao. Bravissimo al 64’ su Reijnders: tiro anche deviato. Sicuro anche su Leao, che con il mancino non calcia però angolato. Non può nulla su Gabbia.

Benjamin PAVARD 5,5 – Sorpreso dall’accelerazione iniziale di Pulisic, che regala il vantaggio ai rossoneri. In generale dietro non sembra mai sicuro. Poi Inzaghi inserisce Darmian per Dumfries e lui si alza a fare il laterale. In generale non convince.

Francesco ACERBI 5 – Molto statico anche lui sul gol di Pulisic. Superato troppo facilmente. Anche nellòa ripresa perde sia Abraham che Morata. Insufficienza piena.

Alessandro BASTONI 6,5 – Pulisic è un osso duro, ma lui ci mette esperienza e tempismo da quel lato. Nella ripresa si alza molto e va spesso al cross, mandando anche al tiro Lautaro. (Dal 82’ CARLOS AUGUSTO SV)

Denzel DUMFRIES 6 – Solito duello accesissimo con Hernandez. Non lo vince e non lo perde. Sufficiente. (Dal 63’ DARMIAN 5,5 – Non entra bene. Un po’ spaventato e quasi disorientato)

Nicolò BARELLA 6,5 – Uno dei pochi nerazzurri in partita da subito. Sua l’apertura di 40 metri da cui nasce l’1-1. Sempre preciso e sempre “educato” nei controlli e negli appoggi. Si fa sentire in mediana. Esce molto stanco. (Dal 74’ ZIELINSKI 5,5 – Entra al piccolo trotto e non riesce a mantenere la calma e a trasmetterla.)

Hakan CALHANOGLU 5,5 – Un po’ superficiale nella prima mezz’ora. Non convinto e non convincente. Viene ammonito al 40’ fermando Morata in una ripartenza. Migliora col passare dei minuti, ma non è solito Calhanoglu. Infatti Inzaghi lo cambia. (Dal 63’ ASLLANI 5 – Un po’ leggerino. Perde duelli, viene ammonito. Per adesso non si è dimostrato all’altezza di chi fa il titolare.)

Henrikh MKHITARYAN 5,5 – Ammonito per un fallo in ritardo su Hernandez. Non inizia bene e non riesce a entrare in partita come lui sa fare. Un po’ lento, anche di idee. (Dal 63’ FRATTESI 5 – Salta male e si perde Gabbia sul 2-1. Basterebbe questo. In generale è proprio l’impatto molle a non convincere.)

Federico DIMARCO 7 – In avvio si nota meno del solito, ma poi al 28’ sigla con un gran mancino in diagonale la rete del pareggio. Pregevole la conclusione. Poi ci prova ancora da fuori, ma non inquadra la porta. A sinistra spinge e crossa di continuo, assatanato. Ammonito nel finale, dove cala vistosamente. Ma la prestazione rimane buona.

Lautaro MARTINEZ 6 – Ci prova col destro nel primo tempo, ma alza troppo la mira. Poi è lui a fornire l’assist a Dimarco per il pareggio nerazzurro. Ripresa con troppi errori non da lui.

Marcus THURAM 5,5 – Un po’ anonimo nella prima mezz’ora, poi inizia a trovarsi con Lautaro. Sul finire di primo tempo costringe Maignan al super intervento. Nella ripresa viene poco servito e sparisce dal match.

ALLENATORE: Simone INZAGHI 5 – Sorpreso dall’atteggiamento iniziale del Milan. Poi scuote i suoi e l’Inter inizia a dominare il gioco e a creare occasioni. Nella ripresa invece un atteggiamento molle e non spiegabile. I cambi non convincono, non trova rimedi alle due punte rossonere. Fonseca gli costa un’altra serata negativa.

Matteo Gabbia esultanza, Inter-Milan, Getty Images

Credit Foto Getty Images

===Le pagelle del MILAN===

Mike MAIGNAN 6,5 – Trafitto da Dimarco senza alcuna colpa. Poi una super parata su Thuram nel finale di primo tempo. Attento nella ripresa sul mancino di Lautaro.

EMERSON ROYAL 6 – Beffato da Dimarco e Lautaro, che costruiscono il pareggio nerazzurro. Si fa infilare in modo ingenuo. Un bel cross ad inizio ripresa per Leao. Nel secondo tempo si propone di più e "balla" meno.

Fikayo TOMORI 5,5 – Prova a tenere unita la linea, ma sull’1-1 sta troppo basso e di fatto tiene in gioco Dimarco. Nel complesso non pare mai a suo agio: deve fare meglio.

Matteo GABBIA 7 – Troppo morbida la marcatura su Lautaro in occasione dell’1-1. Poi gioca un grandissimo secondo tempo. Una bella chiusura su Dimarco e un’altra ad interrompere lo scambio Thuram-Lautaro. E poi la rete di testa che decide il match.

Theo HERNANDEZ 6 – Inizia bene, sereno e concentrato, con un paio di spunti dei suoi. Poi fa ammonire Mkhtaryan. Paradossalmente nella ripresa controlla senza affondare.

Christian PULISIC 7,5 – Molto attivo in avvio. Due cross e una percussione centrale palla al piede. Poi al 10’ la prodezza: controllo, serpentina e tiro a bruciare Sommer. Wow. Anche nella ripresa ci prova con un paio di guizzi solitari. Ottima prova. (Dal 78’ OKAFOR 5 – Ha una chance sul mancino, ma il suo tiro viene smorzato. Poi si divora il 3-1 in contropiede prima del fischio finale)

Youssouf FOFANA 6 – Mediano puro, che tiene a volte troppo la palla. Ammonito ingenuamente. Si abbassa spesso a fare il play puro, ma la costruzione rossonera latita. Ci mette comunque impegno e dedizione.

Tijjani REIJNDERS 7,5 – Personalità e destrezza in mezzo, sin da subito. Reattivo e lucido. A tutto campo. Nella ripresa Sommer gli nega il gol. Non molla, gioca sempre con intelligenza e non è un caso che sia lui a dipingere il cross per il colpo di testa di Gabbia.

Rafael LEAO 6 – Nel primo tempo tocca appena 14 palloni, ma tutti in zone non pericolosi. Fuori dal gioco, abbastanza indolente. La ripresa la inizia con un colpo di testa, che obbliga Sommer al super intervento. Nella ripresa migliora e manda anche al tiro Reijnders. Ma poi per due volte spreca: prima calcia alto col destro, poi con il sinistro da ottima posizione centrale. Comunque vivo. (Dal 87’ CHUKWUEZE SV)

Alvaro MORATA 6,5 – Va subito al tiro al 5’, ma Sommer respinge. Con le sue percussioni centrali dà fastidio all’Inter. Posizione interessante, sempre nel vivo del gioco. Primo che inizia ogni ripartenza rossonera. Più che sufficiente. (Dal 78’ LOFTUS-CHEEK 6 – Entra bene e mette un bel cross da destra insidioso. Fa ammonire Dimarco)

Tammy ABRAHAM 6,5 – Riferimento offensivo, tecnicamente notevole. Lotta e gioca per la squadra. Ad inizio ripresa subisce un colpo alla caviglia da Sommer, ma non molla, tanto da mandare anche in porta Leao, che spreca. Va vicino al gol con un diagonale potente.

ALLENATORE: Paulo FONSECA 7 – Se la gioca con Abraham dall’inizio e Morata a supporto. E ha ragione. Il Milan gioca una gran ripresa: almeno quattro nitide palle gol create, fino al 2-1 di Gabbia. Vittoria importantissima e forse salva panchina.

Inter-Milan: statistiche e curiosità del big match della 5a giornata

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