"Uccideteli tutti", l'Isis minaccia di colpire gli stadi per i quarti di ...

9 Apr 2024
Fonti dei servizi di polizia assicurano che la situazione è sotto controllo e che non è motivo di allarme, poiché lo stato islamico ha più volte rivendicato fra i propri obiettivi i grandi eventi sportivi

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Isis - Figure 1
Foto Rai News

Isis minaccia di colpire stadi per i quarti di Champions League

Il gruppo terroristico Isis ha minacciato ieri di colpire i quattro stadi che ospiteranno l'andata dei quarti di finale di Champions League. È  stata la Fondazione Al Azaim, organo di informazione responsabile della diffusione dei messaggi dello Stato Islamico a pubblicare l'immagine di un manifesto che minaccia il Parco dei Principi, il Santiago Bernabéu, il Metropolitano e lo Stadio Emirates, con il messaggio "Uccideteli tutti".

La minaccia dell'Isis è giunta dopo che il media affiliato all'Isis, Sarh al-Khilafah, aveva pubblicato il 30 marzo scorso un'immagine in cui invitava a colpire i tifosi che erano all'Allianz Arena di Monaco per assistere alla partita tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. La minaccia è stata segnalata dal ministero dell'Interno spagnolo dell'Interno al Real Madrid, che questa sera giocherà con il Manchester City la partita di andata dei quarti di finale allo stadio Bernabeu, per la quale erano già state rafforzate le misure di sicurezza. 

Il governo di Madrid, riporta la stampa sportiva spagnola, ha attivato le procedure di sicurezza per il doppio incontro di Champions League di questa settimana nella capitale spagnola. Entrambe le partite, Real Madrid-Manchester City e Atlético-Borussia Dortmund, sono state dichiarate ad alto rischio dalla Commissione Antiviolenza e vedranno la presenza di oltre 3.000 membri delle forze di sicurezza. Nella capitale spagnola sono attesi quasi 8.000 tifosi del Manchester City e del Borussia Dortmund. 

Per motivi di sicurezza, la finale a Cardiff che fu disputata dal Real Madrid con la Juventus venne giocata nello Millennium Stadium con il tetto chiuso, per decisione della Uefa, a fronte della minaccia di possibili azioni di droni dall'alto. Fonti dei servizi di polizia assicurano che la situazione è sotto controllo e che la minaccia non è motivo di allarme, poiché lo stato islamico ha più volte rivendicato fra i propri obiettivi i grandi eventi sportivi. Ma sarà il comitato di competizione con le autorità di pubblica sicurezza a decidere se rafforzare e in che modo le misure di prevenzione  nei due stadi madrileni nelle prossime ore. 

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