La festa sull'Isola delle Femmine dei due gemelli di Palermo è stato ...

3 giorni ago
Isola delle Femmine

L'unica buona notizia è che la Guardia di Finanza ha identificato tutti i circa 80 partecipanti alla festa non autorizzata sull'Isola delle Femmine, riserva Lipu dal 1997 davanti alle coste palermitane. Le altre sono tutte cattive notizie, perché la banda di invitati al party dei due fratelli medici palermitani che decide di usare (e devastare) una riserva naturale protetta - e di tutti - per un festeggiamento privato a suon di dj set, urla, danze, bicchieri di plastica e mozziconi di sigaretta sulla sabbia, sembra raccontare solo il basso rispetto per il bene comune (e per la natura) e l'alto rispetto per sé stessi e il proprio interesse personale.

Per non parlare del rispetto per gli animali: l'isola è di strategica importanza per molte specie migratorie e proprio in questo periodo, dal primo marzo al 30 giugno, le visite sull'isola sono sospese per dare la possibilità alle molte specie di uccelli di nidificare e riprodursi. Alcuni cartelli sull'isola informerebbero del periodo di chiusura e di quanto sia importante in questo momento rispettare la tranquillità della riserva.

Alle oltre 80 persone che al tramonto hanno raggiunto l'isola con dei gommoni per ballare in spiaggia, sembra però che dei nidi degli uccelli interessasse poco, così come del fatto che tutti gli altri cittadini e turisti, invece, rispettano e custodiscono un bene comune.

Come mostrano alcuni video erano vestiti da antichi romani o Dei greci (difficile l'interpretazione), hanno organizzato un dj set (pare che il dj fosse Mauriziotto, fino a poco tempo fa responsabile dell'unità della Guardia Costiera di Isola delle Femmine), e una partecipante aveva addirittura in mano un cartello con scritto «Save The Planet». Era uno scherzo di cattivo gusto?

Hanno lasciato mozziconi di sigarette, bottiglie, bicchieri di plastica, e cumuli di legna che avevano raccolto per fare un fuoco - ha raccontato il Presidente della Lipu locale, Vincenzo di Dio, che ha visitato l'isola post-festeggiamenti. Festa che solo l'arrivo della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza ha interrotto, costringendo i partecipanti a tornare sui gommoni verso terra.

Ora, come conferma la Guardia di Finanza di Palermo, si sta cercando di capire tramite le indagini di polizia giudiziaria (che vogliono ricostruire che tipo di vincolo ambientale ci sia dove hanno svolto la festa) se i partecipanti al party rischiano una denuncia e se quindi avranno delle conseguenze penali.

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