Italia, è allarme rosso Filippine ultima spiaggia

28 Ago 2023
Italia basket

Mondiali, Pozzecco si fa espellere: squadra ko contro la Repubblica Dominicana. La partita di domani sarà uno spareggio per avanzare. Francia eliminata.

Italia

82

Rep. Dominicana

87

ITALIA: Spissu 17, Tonut 8, Melli 6, Fontecchio 13, Ricci 12, Spagnolo 4, Polonara 10, Diouf ne, Severini, Procida, Pajola 4, Datome 8. All. Pozzecco.

REPUBBLICA DOMINICANA: Pena 3, Mendoza 3, Montero 12, Solano, Liz 9, Feliz 24, Vargas 3, Delgado 7, Suero ne, Figueroa, Quinones 2, Towns 24. All. Garcia.

Arbitri: Salins, Castillo, Poursanidis

Note: parziali 19-13; 39-38; 56-69. Tiri da due: Italia 2238; Repubblica Dominicana 1327. Tiri da tre: 729; 1639. Tiri liberi: 1718; 1317. Rimbalzi: 36; 37.

BASKET

E’ già ultima spiaggia con i padroni di casa della Filippine ai mondiali di basket, domani alle 14. L’Italia incassa una sconfitta con la Repubblica Dominicana e si interroga. Si interroga sul nervosismo del ct, Gianmarco Pozzecco, espulso per un doppio fallo tecnico. E per fortuna che il Poz, dopo la vittoria con l’Angola, si era scusato. "Voglio scusarmi con i miei giocatori - aveva detto - per aver trasmesso loro tutto il mio nervosismo". Dopo le scuse, appunto, la promessa. O meglio, l’impegno: "Ora però si guarda avanti: dalla prossima gara avremo un approccio diverso, a cominciare da me". E l’approccio? Beh, è vero che la direzione di gara è stata insufficiente e ha fatto saltare i nervi al ct, ma è innegabile che il muro contro muro, con i direttori di gara, anche se scarsi, non porti da nessuna parte.

Intendiamoci, due maestri della panchina, Dan Peterson e Valerio Bianchini, si facevano cacciare dal campo, cercando l’espulsione. Ma Dan e Valerio lo facevano quando vedevano le loro squadre subire i rivali e rimanere sotto nel punteggio. Lo facevano per dare la scossa.

Quando il Poz è stato espulso, l’Italia era in vantaggio 37-31 e aveva tutto l’interesse, arbitri a parte, a tenere i nervi saldi. Invece l’espulsione, il gruppo che si trova senza il suo leader e il crollo (60-77), prima del disperato tentativo di rientro, spentosi sull’85-82. Il Poz, da quando si è seduto sulla panchina azzurra, ha avuto il grande merito di costruire un rapporto speciale con una Nazionale. Ma questo essere un leader, una sorta di giocatore aggiunto, può diventare un boomerang. Come è successo ieri. L’Italia che vola via facile, almeno all’inizio, 12-0, ma che poi subisce il rientro dei Dominicani con gli arbitri più pericolosi dello stesso Towns Adesso bisogna solo resettare tutto. Ritrovare il tiro dalla lunga distanza e renità vista nelle partite che hanno preceduto il mondiale. Diversamente l’Italia sarà esclusa dalle posizioni che contano, come è successo ieri alla Francia che ha perso con la Lettonia ed è già fuori.

a. gal.

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