Italia-Croazia, la moviola: Makkelie tiene e sul rigore ci pensa il Var
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Quando Makkelie non si accorge del tocco di mano di Frattesi, al 7’ del secondo tempo, ci pensa il Var Dieperink a richiamarlo all’On Field Review: sul cross di Kramaric, il giocatore dell’Italia ha il braccio alto e largo quando devia il pallone. Il calcio di rigore per la Croazia è evidente e infatti all’arbitro bastano pochi replay per correggere la sua precedente decisione di lasciar proseguire il gioco.
L’arbitro è sempre rimasto in controllo della partita, nonostante la scelta di tenere inizialmente un metro alto per i falli. Nel primo tempo Makkelie ha lasciato correre. Appena 8, 6 commessi dalla Croazia e 2 dall’Italia, i falli rilevati nei primi 45 minuti, ma con i suoi richiami e con il cartellino giallo al 24’ per Sucic per l’intervento in ritardo a fermare la ripartenza di Pellegrini è stato accettato dalle due squadre.
DisciplinareA livello disciplinare Makkelie ha ammonito 7 giocatori nel secondo tempo. Quando la partita si è fatta ancora più ruvida ha estratto giustamente il cartellino giallo a Modric, Ivanusec, Pongracic, Stanisic, Brozovic, e ai due azzurri Calafiori e Fagioli. Ammonito anche Spalletti.
VAR: Dieperink 6,5È attento in occasione del tocco di mano di Frattesi. Giusto richiamare l’arbitro all’OFR.
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