Salvini: «Aiutare l'immigrazione regolare. Sulle pensioni ...

ServizioMeeting Rimini

di Redazione Roma

21 agosto 2024

3' di lettura

«Non è una priorità, non è nell’agenda di governo. Legge che funziona non si cambia». Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini risponde a chi gli chiede un commento sullo Ius scholae, durante il punto stampa al Meeting di Rimini.

Balneari, prelazione per uscenti e indennizzi

Ci sarà una soluzione a breve sulla questione balneari? «Sì, ci sta lavorando l’intero governo. Ottenere l’ok della Commissione europea alla prelazione per gli uscenti e gli indennizzi per i lavori svolti penso che siano due delle priorità nostre e della stragrande maggioranza delle aziende coinvolte» Che non ci sia scarsità di coste «è dimostrato dai fatti, però vogliamo riuscire a portare a casa la prelazione per gli uscenti e gli indennizzi per gli investimenti fatti su queste spiagge».

Aiutare ingressi regolari e lotta a trafficanti

«Aiutare l’immigrazione regolare e l’integrazione è fondamentale: è una delle priorità della Lega e di questo governo. Quindi, abbiamo più di un’iniziativa in corso. Questo, ovviamente, deve essere coincidente con la lotta ai trafficanti di esseri umani e con la certezza dei diritti e dei doveri per tutti. Più persone perbene ci sono in Italia, a prescindere dal Paese di nascita, meglio è. Su questo siamo assolutamente d’accordo». Lo ha detto il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti.

Superamento Fornero resta impegno Lega e governo

«Per quello che riguarda la Lega - dice ancora Salvini - la nostra battaglia storica da portare a casa entro la fine della legislatura è il superamento della legge Fornero, che è una legge iniqua che blocca i lavoratori sul posto anche in condizioni non ottimali e chiude ai giovani quegli spazi di lavoro. Il superamento della Fornero rimane un impegno della Lega e del governo».

Priorità manovra è mantenere taglio tasse a lavoratori

Nella manovra di Bilancio «la priorità è riuscire a mantenere la grande operazione di taglio delle tasse per i lavoratori dipendenti fatta l’anno scorso. Più di 13 milioni di lavoratori con più di 10 miliardi investiti, con aumenti netti in busta paga che superavano anche i 100 euro al mese. E quindi ritrovare in un momento complicato come questo i 10 miliardi per confermare questi aumenti di stipendi e taglio di tasse per chi ha redditi fino a 35 mila euro è la priorità del governo».