Us Open, primo turno in salita per Sinner: parte male ma poi batte ...

17 giorni ago
Jannik Sinner

Jannik Sinner, numero 1 del tennis maschile, supera il primo turno dell’Us Open contro lo statunitense Mackenzie McDonald, numero 140 del ranking, vincendo per tre set a uno con i parziali di 2-6, 6-2, 6-1, 6-2 in due ore e 24 minuti di gioco. Teatro della sfida è l'Arthur Ashe Stadium.

L’azzurro parte male, nel primo set sembra in crisi, non riesce a ingranare e perde con ben quattro giochi di scarto.

Dalla seconda frazione in poi però cambia tutto, Jannik si riprende mentre è il tennista a stelle e strisce a essere visibilmente in difficoltà. Nel terzo set Sinner prende subito in pugno la situazione, va sull’1-0, l’americano pareggia ma poi il numero uno del mondo non cede nemmeno un game.

Nella quarta frazione il 23enne altoatesino domina i primi quattro game, il finale è più combattuto ma Jannik riesce comunque a portare a casa set e partita. Al secondo turno Sinner affronta un altro statunitense, il ventenne Alex Michelsen, numero 49 della classifica mondiale, che al primo turno supera il connazionale Spizzirri in tre set.

Sinner: “La prima gara non è mai facile”

“Non ho iniziato nel migliore dei modi, ma la prima gara nei tornei non è mai facile”, è il commento di Sinner subito dopo la vittoria. “Ho cercato di rimanere mentalmente in partita e ritrovare ritmo e sono contento di essere riuscito finalmente a vincere una gara sul campo centrale dopo diversi tentativi”. il tennista azzurro aggiunge: “Vado avanti giorno per giorno, domani (mercoledì, Ndr) riposo, cercherò di migliorare nella prossima gara, vediamo che cosa riuscirò a fare. Il sostegno qui è sempre incredibile, grazie per essere arrivati e per essere rimasti”, ha concluso rivolto al pubblico.

Arnaldi batte Svajda, Fognini eliminato da Machac

Si qualifica al secondo turno anche Matteo Arnaldi, al 30esimo posto nel ranking Atp, che in meno di due ore batte per 6-3, 6-2, 6-1 lo statunitense Zachary Svajda, numero 102 della classifica mondiale. Ora lo attende il russo Roman Safiullin. Fabio Fognini, numero 71 del tennis maschile, è invece eliminato dal ceco Tomas Machac, 39esimo nel ranking, che lo supera in tre set per 7-5, 6-1, 6-3.

In campo dopo una settimana di polemiche

L’azzurro è tornato a giocare una settimana dopo il ciclone da cui è stato investito per la positività al Clostebol. Il 20 agosto l’ufficio stampa del campione ha reso noto che Jannik è risultato positivo a due test anti-doping lo scorso marzo. L'indagine dell’Itia ha portato all’assoluzione per assunzione involontaria. La quantità infinitesimale dello steroide gli sarebbe stata trasmessa dal suo fisioterapista Giacomo Naldi attraverso la pomata che avrebbe usato per curarsi il mignolo sinistro. La vicenda ha portato al licenziamento dello stesso Naldi e di Umberto Ferrara, il preparatore atletico che avrebbe dato la pomata al fisioterapista.

“Non ho avuto un trattamento diverso dagli altri”

Intervistato dall’emittente statunitense Espn, Sinner ha rivendicato: “Non ho avuto un trattamento diverso dagli altri, il processo è stato molto lungo e non è stato un periodo semplice. Ho potuto continuare a giocare perché sapevamo esattamente da dove proveniva la sostanza incriminata e com’era entrata nel mio organismo”.

Contro McDonald, prima della sfida di questa sera, il campione altoatesino aveva vinto tutti e tre i precedenti, sempre in tre set. Allo Us Open si gioca invece al meglio delle cinque frazioni. Alla vigilia della gara Jannik aveva raccontato a Espn di sentirsi più leggero, dopo cinque mesi di dubbi e incertezze in cui si era ammalato spesso e non aveva chiuso occhio durante la notte.

“Spero di riuscire a voltare pagina”

Il numero 1 del ranking Atp aveva aggiunto: “Spero di riuscire a voltare pagina, ci vorrà ancora un po’ di tempo e spero di tornare a essere felice. Ogni torneo che ho giocato avevo e ho ancora, anche per questo Us Open, delle basse aspettative. Fisicamente, per quello che è successo, per i malanni e per altro, non sono dove vorrei e ancora non mi sento me stesso”.

Anche prima del torneo di Cincinnati, Sinner aveva detto di non essere al massimo ma alla fine ha vinto. Ma fino alla mezzanotte del 6 settembre la Wada, agenzia internazionale antidoping, e la Nado Italia, il suo corrispettivo a livello nazionale, possono ancora fare ricorso contro l’assoluzione.

Le voci di una rottura con Kalinskaya

Proprio nel giorno dell’esordio di Sinner all’Us Open c’è stato anche quello della sua fidanzata, Anna Kalinskaya, che ha vinto per 6-2, 6-2 contro la statunitense Lauren Davis. Sul fatto che la tennista russa sia ancora insieme all’azzurro qualcuno ha avanzato dei dubbi, soprattutto per il fatto che lei non lo seguiva più su Instagram, mentre lui è sempre stato un suo follower. I due si erano recati insieme per una vacanza in Costa Smeralda, ma dopo Wimbledon non sono stati più visti l’uno accanto all’altra. In serata però Kalinskaya è tornata a seguire Sinner su Instagram.

Leggi di più
Notizie simili