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Usa Weekly News, Trump assente al dibattito repubblicano

A Miami si è svolto il terzo di battito in tv tra i candidati repubblicani alla presidenza a cui, però, non ha partecipato Donald Trump. “Uno spreco di tempo e risorse” ha commentato il Tycoon che, invece, nelle stesse ore ha preso parte ad un comizio in vista di Usa 2024. Joe Biden, rispondendo ai giornalisti, ha detto di non essere dietro a Donald Trump negli stati battleground (Arizona, Nevada, Florida, Nebraska e South Dakota): “Leggete bene” ha aggiunto il presidente A cura di Valentina Clemente  

Usa 2024 – temi dibattito repubblicani - Uniti contro Biden e le sue politiche economiche, su Israele e sulla Cina, ma anche su Tik Tok e sul confine col Messico. Divisi sull’Ucraina e sull’aborto. Pochi gli attacchi a Donald Trump, che continua a snobbarli, questa volta con un comizio a 20 km di distanza. Si può sintetizzare così il terzo dibattito tv a Miami tra i cinque candidati presidenziali repubblicani

La posta in palio è il secondo posto dietro al tycoon, che guida con circa il 50%: un obiettivo per il quale si sono attaccati reciprocamente Nikki Haley, Ron DeSantis e Vivek Ramaswamy, senza risparmiarsi colpi bassi. Come quando Ramaswamy ha chiesto al pubblico se vuole “un leader di una nuova generazione che mette il paese davanti a tutto o una Dick Cheney su tre centimetri di tacchi, e in questo caso ne abbiamo due sul palco”: un riferimento a Haley e DeSantis, che userebbe dei rialzi interni nelle scarpe per sembrare più alto

Subito la replica dell’ex governatrice del South Carolina: "Vorrei precisare che sono alti 5 centimetri e non indosso i tacchi a meno che non sia in grado di correrci. Li indosso e non per moda: sono un'arma”. Tutti concordi sul bando di Tik Tok (strumento di spionaggio, destabilizzante per i giovani), ma il dibattito è stato dominato dalla politica estera. Tutti hanno espresso pieno sostegno a Israele in un dibattito co-sponsorizzato dall'associazione conservatrice Republican Jewish Coalition. Comune linea dura anche contro Iran e Cina. Divisioni sull’Ucraina