Julian Assange patteggia con gli Stati Uniti: tornerà in libertà in ...

25 Giu 2024

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, ha patteggiato con gli Stati Uniti, ammettendo di aver commesso un reato legato alla rivelazione di documenti riservati americani. L'accordo è stato chiuso con il Dipartimento di Giustizia e gli permetterà di evitare la prigione negli Stati Uniti e di andare in Australia, suo Paese di origine. In base all'accordo, i procuratori chiederanno una condanna a 62 mesi, l'equivalente del tempo passato da Assange in un carcere di massima sicurezza a Londra, mentre cercava di contrastare la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti. In questo modo la pena viene considerata estinta. Se fosse stato dichiarato colpevole per tutti e 18 i capi d'accusa che gli erano stati contestati nell'incriminazione del 2019, Assange avrebbe rischiato fino a 175 anni di carcere. Per il via libera finale all'accordo servirà l'approvazione di un giudice federale.

Julian Assange - Figure 1
Foto Rai News

Nel 2010 WikiLeaks pubblicò centinaia di migliaia di documenti militari statunitensi classificati sulle guerre di Washington in Afghanistan e in Iraq - la più grande violazione della sicurezza di questo tipo nella storia militare degli Stati Uniti - insieme a una serie di cablogrammi diplomatici, o di video come quello del 2007 in cui un elicottero Apache statunitense sparava contro presunti insorti in Iraq, uccidendo una dozzina di persone, tra cui due giornalisti della Reuters. 

Ansa

Presidio per Julian Assange davanti al Pantheon di ieri 19 maggio 2024

Assange è stato incriminato durante l'amministrazione Trump per la pubblicazione di documenti segreti trafugati da Chelsea Manning, un'ex analista dell'intelligence militare statunitense, anch'essa perseguita ai sensi della legge sullo spionaggio. Assange è stato arrestato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2010 con un mandato d'arresto europeo, dopo che le autorità svedesi avevano dichiarato di volerlo interrogare su accuse di crimini sessuali, poi cadute. Si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador, dove è rimasto per sette anni, per evitare l'estradizione in Svezia. Nel 2019 è stato trascinato fuori dall'ambasciata e incarcerato per aver saltato la cauzione. Da allora si trova nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra, da dove da quasi cinque anni lotta contro l'estradizione negli Stati Uniti. 

Julian Assange - Figure 2
Foto Rai News

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Londra: manifestazione per Julian Assange davanti al tribunale, tra i partecipanti anche la moglie Stella

Il patteggiamento arriva mesi dopo che il presidente Joe Biden ha dichiarato di stare valutando la richiesta dell'Australia di non perseguire più Assange. Un portavoce del governo australiano non ha confermato né smentito il patteggiamento, ma ha detto che: "Il primo ministro Anthony Albanese è stato chiaro: il caso del signor Assange si è trascinato troppo a lungo e non c'è nulla da guadagnare dalla sua continua incarcerazione".

Prima di volare verso il territorio americano delle Isole Marianne Settentrionali nel Pacifico, l'aereo con a bordo Julian Assange si fermerà a Bangkok per fare rifornimento: lo ha comunicato oggi un alto funzionario thailandese. Si prevede che comparirà in tribunale mercoledì mattina.

I ringraziamenti ai sostenitori di Stella Moris (moglie di Julian Assange) e di Kristinn Hrafnsson caporedattore di Wikileaks: 

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