Julian Assange torna in Australia: dopo 14 anni è di nuovo un uomo ...

26 Giu 2024
Julian Assange

A Saipan, il 52enne fondatore di Wikileaks si è dichiarato colpevole di aver violato la legge sullo spionaggio USA

Julian Assange è tornato in libertà mercoledì dopo aver accettato un patteggiamento con il Governo degli Stati Uniti che gli ha permesso di ricongiungersi con la moglie in Australia. Il fondatore di WikiLeaks, che ha trascorso oltre cinque anni in un carcere di massima sicurezza britannico e altri sette in auto-esilio nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, si è dichiarato colpevole di cospirazione per ottenere e divulgare documenti di difesa nazionale classificati, violando la legge sullo spionaggio.

Durante un’udienza di tre ore a Saipan, nelle Isole Marianne settentrionali, Assange ha confessato di aver incoraggiato una fonte a fornirgli informazioni classificate per pubblicarle, credendo che il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che protegge la libertà di parola, lo tutelasse.

“Ammetto che fosse una violazione della legge sullo spionaggio,” ha detto Assange in tribunale. La giudice distrettuale capo Ramona V. Manglona ha accettato la sua dichiarazione di colpevolezza, sottolineando che secondo Washington non ci sarebbero state vittime personali delle azioni di Assange e rimettendolo in libertà a causa della pena già scontata nel Regno Unito.

L’avvocato statunitense di Assange, Barry Pollack, ha dichiarato che il fondatore di WikiLeaks non avrebbe mai dovuto essere accusato secondo la legge sullo spionaggio, definendo il suo operato un normale esercizio della professione giornalistica. La sua avvocata britannica e australiana, Jennifer Robinson, ha ringraziato il Governo australiano per gli sforzi diplomatici che hanno agevolato il rilascio di Assange, sottolineando il sollievo per la sua famiglia e i sostenitori.

Assange ha lasciato il tribunale senza rispondere alle domande dei giornalisti, salutando la folla mentre saliva su un SUV bianco. È poi partito su un jet privato per Canberra, dove è atterrato intorno alle 19:30 ora locale (le 11:30 in Italia, le 5:30 a New York).

La decisione di liberare Assange segna così la fine di un’odissea legale durata 14 anni. Assange era stato arrestato nel 2010 nel Regno Unito su richiesta della Svezia, dove era accusato di reati sessuali. Successivamente, aveva cercato asilo nell’ambasciata ecuadoriana a Londra per evitare l’estradizione negli Stati Uniti, dove era incriminato per la pubblicazione di migliaia di documenti militari classificati relativi alle guerre in Afghanistan e Iraq. I documenti, diffusi da WikiLeaks nel 2010, rappresentano una delle più grandi violazioni di informazioni riservate nella storia degli Stati Uniti.

La vicenda di Assange ha nettamente diviso l’opinione pubblica, tra chi lo vede come un eroe della libertà di parola e un difensore della trasparenza, e chi – come Washington – lo accusa di aver messo a rischio la sicurezza nazionale USA.

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