Pioli, Juve-Milan: "Penalizzazione? Si potevano trovare tempi migliori"
MILANO - Dopo l'eliminazione in semifinale di Champions League contro l'Inter, il Milan vuole finire nel migliore di modi la stagione e conquistare il pass per la prossima edizione della massima competizione europea. Domenica alle 20.45 fa visita alla Juventus all'Allianz Stadium e in virtù dei 10 punti di penalizzazione inflitti alla Vecchia Signora ai rossoneri basta un pareggio per avere la certezza aritmetica della qualificazione. Il tecnico del Diavolo Stefano Pioli ha presentato così la sfida nella conferenza stampa della vigilia.
8 giorni utili per scaricare tensioni?
"Mi auguro di sì. Ne abbiamo approfittato per recuperare energie. È Juve-Milan: troveremo una Juve molto determinata, molto concentrata, che ha ottenuto tanti punti in casa. È determinante per raggiungere il quarto posto o qualcosa di meglio anche...".
In caso di Champions domani, è la chiusura di un cerchio o l'apertura di un altro?
"Sarà la continuazione di un percorso con momenti molto felici e qualche delusione. Non bisogna mai dimenticare da dove siamo partiti. Sarebbe la chiusura di un risultato importante, ma la continuazione di un percorso che in campionato quest'anno ci ha visto fornire alti e bassi".
C'è bisogno di una rivoluzione?
"Ho la mia idea ma non è il momento di parlarne, ci sarà il tempo necessario per parlare di rinnovi, mercato e futuro".
Che trequartista vorrebbe avere?
"Quando la mia addetta stampa batte l'unghia significa che la domanda... Per il mercato ci sarà tempo. Pensiamo alla partita di domani. Domani giocheremo con Diaz trequarti, che è un giocatore forte".
Che Juve ti aspetti?
"Non è una nostra preoccupazione. Sono convinto che loro faranno la partita migliore possibile per dimostrare tante cose, ma anche noi vogliamo vincere. All'ultima giornata negli ultimi due anni siamo stati molto bravi, ma preferiremmo non arrivarci".
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Juventus-Milan, la probabile formazione di AllegriFate anche voi i calcoli sul punto mancante?
"Non so come andranno le partite di oggi. Noi sappiamo che servirà una partita di alto livello, contro una squadra che ha fatto un po' meglio di noi in campionato ma peggio di noi in Champions. I risultati di oggi non cambieranno il nostro atteggiamento: si scende in campo per vincere le gare".
Cosa ne pensa della penalizzazione della Juve?
"Siamo tutti d'accordo che la tempistica non è stata regolare: togliere, mettere, togliere... Si potrebbero trovare tempi migliori per agevolare tutte le squadre".
Che voto dà alla stagione?
"Nessun voto, parlerò dopo il Verona".
Volete arrivare terzi?
"Il nostro orgoglio e la nostra ambizione è di vincere domani, chiudendo in anticipo senza aspettare l'ultima settimana. Avete una fretta incredibile, potete aspettare ancora 8 giorni per sapere i miei bilanci. Ci siamo divisi sempre equamente i meriti e le responsabilità: il nostro è un modo costruttivo di riflettere sulle cose per trovare le soluzioni".
Come sta Ibrahimovic?
"Di lui nel mio staff non ci ho mai parlato, siamo stati presi dagli ultimi impegni; non ne ho ancora parlato con lui della sua volontà. È molto determinato per cercare di recuperare dall'infortunio e la prossima settimana capiremo se potrà giocare col Verona".
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La Juve e la sua gente: il congedo con tanti punti interrogativi© RIPRODUZIONE RISERVATA