Juventus, blitz e rilancio per Todibo: nuova offerta al Nizza

I bianconeri pronti a rivedere le condizioni del riscatto per sbloccare il prestito: il difensore si è promesso alla squadra bianconera

Juventus - Figure 1
Foto La Gazzetta dello Sport

Giornalista

8 agosto - 07:46 - TORINO

Cinque reti incassate nelle prime tre uscite stagionali. Anche se nell’ultimo test (poco significativo per la verità) con la Next Gen la Juventus non ha preso gol, l’attenzione sulla fase difensiva resta alta. Anche per questo motivo Cristiano Giuntoli ha deciso di accelerare per cercare di portare a Torino il prima possibile Jean-Clair Todibo, centrale 24enne del Nizza, il rinforzo che serve per completare il pacchetto arretrato, da cui usciranno Daniele Rugani e Tiago Djaló, entrambi considerati da Thiago Motta fuori dal progetto bianconero. Normale che ci siano delle difficoltà iniziali, visto che la squadra è passata a difendere da tre a quattro, con una linea più alta, la costruzione dal basso e meccanismi molto differenti rispetto al passato, però numericamente manca ancora una pedina e l’uomo giusto è già stato individuato. La trattativa è stata imbastita da tempo ma nell’ultimo periodo c’è stata una fase di stallo dovuta alle diverse vedute dei due club sulla formula di acquisto. La Juventus, forte della volontà del giocatore di sposare il progetto bianconero, ha fatto un passo verso i francesi per cercare di superare l’impasse e sbloccare la situazione.

nuove condizioni

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 In casa bianconera sono ottimisti e grazie alle pressioni del giocatore, che ha fatto sapere tramite i suoi agenti di essere irremovibile (rifiutando anche il West Ham) potrebbero anche permettersi di temporeggiare. Dall’altra parte però Thiago Motta ha giustamente la necessità di avere una squadra il più vicina possibile a quella definitiva in tempi brevi. Per questo Giuntoli si è mosso di persona per cercare di accontentarlo, comunicando al Nizza la disponibilità a rivedere le condizioni del riscatto per renderle più favorevoli al club francese. Una soluzione potrebbe essere rimodulare il numero delle presenze da raggiungere e togliere la Champions come condizione necessaria. In questo modo sarebbe più facile (e anche più rapido) far scattare l’obbigo di riscatto.

koop e le ali

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Le parti sono al lavoro per trovare un punto d’incontro, nel frattempo la Juventus lavora pure su altri obiettivi: non è un mistero che i bianconeri puntino a rinforzare la squadra con un altro centrocampista e uno o due esterni. Per la mediana resta in corsa Teun Koopmeiners, candidato unico. Nonostante la rigidità dell’Atalanta (aumentata dopo l’infortunio di Scamacca) Giuntoli non ha rinunciato all’idea di portarlo a Torino. Ha il sì del giocatore e intende provarci, cercando di avvicinarsi ai 60 milioni chiesti dai bergamaschi (arrivando magari a 50 più bonus) e sperando che l’olandese lo aiuti ad ammorbidire la Dea. Quanto alle ali, negli ultimi giorni sono salite le quotazioni del brasiliano del Porto Galeno (con passaporto portoghese) e di Nico Gonzalez, mancino argentino della Fiorentina su cui c’è anche l’Atalanta. Operazioni in cui i bianconeri puntano a inserire delle contropartite: Djaló potrebbe essere la carta per Galeno (che ha già dato il suo gradimento alla Juventus) valutato dal Porto 35 milioni; la stessa cifra che la Viola chiede per Nico, ma per abbassare il prezzo Giuntoli potrebbe offrire McKennie o Arthur. Resta nel mirino Conceiçao Junior del Porto, con Domenico Berardi del Sassuolo (al momento infortunato) possibile idea last minute in prestito.

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