Kaja Kallas: nemica ferrea di Putin e «ricercata» da Mosca, sarà a ...

6 giorni ago
Kaja Kallas

diFrancesca Basso

La premier estone sarà il prossimo Alto rappresentante Ue pere gli Affari Esteri se l'accordo raggiunto tra i negoziatori del Ppe, dei socialisti e dei liberali sarà confermato dal Consiglio Ue. C'è chi nutriva dubbi per i suoi rapporti tesi con Mosca

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES — La premier estone Kaja Kallas a febbraio è stata inserita da Mosca nella lista dei ricercati: è il primo leader straniero ad avere ricevuto questo trattamento dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Un attacco diretto e pesante dopo la decisione di rimuovere i monumenti di guerra risalenti all’epoca sovietica. Kallas ha tirato dritto: «Niente di sorprendente. È un’ulteriore prova che sto facendo la cosa giusta».

Kallas, della famiglia liberale, sarà il prossimo Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri se il Consiglio europeo di giovedì e venerdì confermerà — come pare — l’accordo chiuso tra i negoziatori del Ppe, dei socialisti e dei liberali. Il suo nome era circolato nei mesi scorsi anche per il posto di segretario generale della Nato.

La Russia è la sua ossessione. E forse non potrebbe essere altrimenti. È una questione anche di famiglia: durante le deportazioni sovietiche dall’Estonia, sua madre Kristi di appena sei mesi fu trasferita a forza con la madre e la nonna in Siberia e vi rimase fino ai dieci anni. Antiputiniana, in questi mesi Kallas ha esortato gli altri leader Ue a sostenere con fermezza finanziariamente e militarmente l’Ucraina. Quando ha cominciato a circolare il suo nome per la guida della diplomazia Ue, c’è chi ha sollevato dubbi per i suoi rapporti tesissimi con Mosca

Una fonte anonima, riportata dal sito Politico, aveva messo in guardia: «Stiamo davvero mettendo qualcuno a cui piace mangiare i russi a colazione in questa posizione?». Kallas reagì con ironia postando su X la foto della sua colazione: caffè, muesli e mirtilli. Figlia d’arte, suo padre Siim Kallas è stato a sua volta primo ministro e Commissario Ue ai Trasporti, mentre il nonno Eduard Alver è uno dei fondatori della Repubblica di Estonia. La scorsa estate Kallas è stata al centro di uno scandalo perché la società di logistica di cui il marito era azionista ha continuato a trasportare merci in Russia anche dopo l’invasione dell’Ucraina.

26 giugno 2024

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