Keanu Reeves: «Penso alla morte tutto il tempo». Il dolore per i lutti ...

29 Lug 2024
Keanu Reeves

Misterioso e affascinante, Keanu Reeves è uno degli attori di Hollywood più ammirati dello showbiz. A guardarlo nei panni dei suoi personaggi si penserebbe che sia refrattario a qualsiasi timore, ma la realtà è diversa. «Penso sempre alla morte», ha ammesso l'attore canadese alla BBC News durante un'intervista. Page Six ricorda che la star ha attraversato diversi lutti nel corso della sua vita, ognuno di essi lo ha segnato e lo ha spinto a ragionare sul tema della morte, da cui in più occasioni si sente accerchiato. 

L'infanzia e l'incidente in modo 

Nato a Beirut, in Libano, ha vissuto l'infanzia tra Australia, Canada e Stati Uniti.

Venne cacciato dalla scuola superiore e, senza sapere dove andare, ha trovato rifugio della recitazione. Con "Bill & Ted's Excellent Adventure" (1989) arrivò la sua grande occasione, ma anche un primo enorme spavento. Reeves rischiò la vita in seguito a un incidente con la moto a Los Angeles.

La morte del migliore amico

L'attore ha poi trovato rifugio nell'amicizia con un altro attore sprezzante del pericolo, River Pheonix (fratello di Joaquin Phoenix). I due condividevano molte cose: gusti musicali, il disprezzo per lo sfarzo di Hollywood e un'infanzia piuttosto difficile. Dopo aver recitato insieme in "Ti amerò fino alla morte” (1990) e in “Belli e dannati” (1991), Reeves e Phoenix divennero inseparabili, fino a che non arrivò la tragedia. Il 31 ottobre del 1993, Phoenix morì overdose: «Era una persona davvero speciale, così originale, unica, intelligente, talentuosa e ferocemente creativa», ha ricordato Reeves.

L'ascesa nel cinema e i drammi familiari

Negli anni Novanta l'attore ha vissuto il suo periodo d'oro, ma nonostante ciò ha dedicato tutto se stesso alla sorella Kim, malata di leucemia. Poi, la rottura con il padre, Samuel, arrestato nel 1994 per possesso di grandi quantità di cocaina ed eroina e condannato a dieci anni di carcere. Nel 1999, anno del trionfale "Matrix", la ragazza dell'epoca di Keanu Reeves, Jennifer Syme, perse la figlia che aveva in grembo dopo otto mesi di gravidanza. La coppia non sopravvisse alla tragedia, i due si separarono, e nel 2001 Syme morì dopo essere stata sbalzata fuori dalla sua auto, un altro evento che sconvolse l'attore al punto da fargli ammettere di non essere più lo stesso. 

 
Il sogno di creare una famiglia

Reeves rimane uno degli attori più riservati di tutta l'industria cinematografica, per lui recitare in ruoli d'azione, dove il pericolo è all'ordine del giorno, pare essere un modo per trattare anche la propria storia, quella più personale. In più, ha un sogno che da sempre persegue, quello di creare una famiglia: «Voglio sposarmi. Voglio avere figli. È la cima della montagna. Devo prima scalare la montagna. Lo farò. Datemi solo un po' di tempo», ha ammesso.

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