Lo strappo di Koopmeiners: vuole la Juve e si dà malato. Muro ...

9 Ago 2024
Koopmeiners

Il caso dell’estate ha un’unica e inevitabile soluzione, cioè la cessione di Koopmeiners alla Juve ma non a una cifra al di sotto dei 55 milioni che, comunque, è già inferiore alla valutazione di 65 fatta alla conclusione del campionato. Tutto scontato ma anche tutto più complicato dopo la clamorosa denuncia del club nerazzurro e di Gasperini, che a pochi giorni dalla finalissima di Supercoppa Europea contro il Real (Varsavia, 14 agosto, ore 21) ha rivelato che il giocatore olandese si è dato malato e non vuole più allenarsi. «Ci ha detto che si sente stressato e che vuole giocare solo nella Juventus» ha confessato il tecnico all’Eco di Bergamo. Un vero e proprio ricatto, che ha inacidito e compromesso i rapporti tra le due società, costrette a confrontarsi a distanza prima di trovare un accordo, o meglio un compromesso, per definire l’operazione. I Percassi avevano sempre escluso una cessione di Koopmeiners e così avevano ribadito anche dopo il grave infortunio di Scamacca, subito sostituito con Retegui. L’out out del giocatore, invece, ha cambiato le carte in tavola ed è difficile che l’Atalanta abbia la forza di spedire l’olandese in tribuna almeno fino a gennaio, come punizione per un comportamento ritenuto inaccettabile.

INCHIESTA FEDERALE

E’ chiaro che Koopmeiners ha parlato e raggiunto un accordo con la Juve (quattro anni di contratto a 4,5 milioni netti a stagione più i premi a vittoria) nonostante sia un giocatore regolarmente tesserato e lontano dalla scadenza. Possibile un’inchiesta federale? Sì, ma soltanto di fronte a una denuncia ufficiale dell’Atalanta da spedire via Per in Figc: a pochi giorni dalla supersfida contro il Real, il club non desidera fare mosse istintive ma vuole giocarsi la sua partita contro la Juve a tavolino. Avete un accordo con Koopmeiners? Bene, portate 55 milioni e il giocatore è vostro: questa la linea di condotta dei Percassi. Al momento, però, di offerte ufficiali non ce ne sono e quindi è anche possibile ipotizzare che il caso si risolva a campionato iniziato anche se c’è un gioco a incastri che non si sbloccherà fino a quando l’Atalanta non avrà monetizzato la cessione dell’olandese. Retegui (arrivato già ieri a Bergamo) sostituirà Scamacca, Nico Gonzalez - seppure in un ruolo diverso - prenderà il posto di Koopmeiners. Nel frattempo il club, d’accordo con il tecnico, ha convocato Teun per gli allenamenti in vista del Real (sfida da cui sarà ovviamente esentato) e lui ha inviato come risposta un certificato medico con cui attesta che non può scendere in campo a causa di un forte stress emotivo. Strategia già utilizzata in passato da altri giocatori ma qui siamo comunque di fronte a un caso in cui un club (la Juve) ha avvicinato un tesserato (Koopmeiners) forzando la mano e infrangendo le regole. Il che accade spesso, la cosa inusuale è che il giocatore invece di fare il suo lavoro ben retribuito, in attesa di un accordo, si è chiamato fuori compromettendo la finalissima dell’Atalanta contro il Real.

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