Chi è Kristi Noem, scelta da Trump come capo della Sicurezza ...
Fedelissima del tycoon, la 52enne governatrice del South Dakota è stata scelta dal presidente eletto per guidare l’Homeland Security, il dipartimento che si occupa della sicurezza nazionale, fondamentale per le ambiziose proposte dell’amministrazione Trump in tema di sicurezza delle frontiere e di rigido controllo sull’immigrazione. Madre di 4 figli, fece scalpore per la rivelazione contenuta nel suo libro di memorie di come aveva ucciso il suo cane
Fedelissima del tycoon, Kristi Noem è la 52enne governatrice del South Dakota scelta dal presidente eletto per guidare l’Homeland Security, il dipartimento che si occupa della sicurezza nazionale, fondamentale per le ambiziose proposte dell’amministrazione Trump in tema di sicurezza delle frontiere e di rigido controllo sull’immigrazione. Madre di 4 figli, era stata considerata anche per la vicepresidenza prima di essere investita dalle polemiche scatenate dalla rivelazione, contenuta nel suo libro di memorie, di come aveva ucciso il suo cucciolo di pointer tedesco perché considerato “troppo irrequieto” e “impossibile da ammaestrare”.
E proprio questa sua capacità di portare a termine, se necessario, “lavori raccapriccianti”, avrebbe convinto Trump a metterla a capo dell’agenzia che sovrintende a tutto, dalla US Customs and Border Protection all'Immigration and Customs Enforcement, fino alla Federal Emergency Management Agency e agli US Secret Service. Distintasi durante l’emergenza Covid per le sue posizioni no mask, contraria ad ospitare profughi afghani nel suo Stato dopo la caduta di Kabul, negazionista del clima (tanto da aver spinto i nativi presenti in South Dakota a bandirla dalle loro riserve), Kristi Noem è una fanatica oppositrice dell’aborto ed è stata tra i primi governatori (nel 2022) a vietare TikTok sui dispositivi governativi.
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Lealista della prima ora, è stata otto anni al Congresso. Eletta per la prima volta governatrice del South Dakota nel 2018 e poi rieletta 4 anni dopo, se confermata alla guida dell’Homeland Security sosterrà totalmente le politiche trumpiane di “tolleranza zero”. Con questo incarico, Noem avrà una posizione strategica per attuare le politiche del nuovo presidente verso l’immigrazione illegale, una linea che ha già visto l’amministrazione Trump impegnata in azioni controverse, tra cui le deportazioni di massa e la separazione delle famiglie al confine meridionale. La sua nomina richiederà l’approvazione del Senato. Tuttavia, dato il supporto conservatore di cui gode e la sua lunga esperienza come rappresentante del South Dakota, si prevede che la 52enne potrebbe superare facilmente questa fase di conferma, salvo imprevisti o forti opposizioni.
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