'La ruota della fortuna' torna in tv per i 100 anni di Mike Bongiorno

13 giorni ago

In occasione dei 100 anni dalla nascita di Mike Bongiorno (26 maggio 1924), Mediaset celebra il conduttore con una nuova edizione de La Ruota della Fortuna condotta da Gerry Scotti, che lo stesso Mike ha definito più volte il suo erede televisivo. Il programma basato sul format Wheel of fortune, inventato da Merv Griffin, è uno dei game show più famosi del mondo. Mike Bongiorno l'ha presentato a partire dal 1989 per quattordici edizioni e un totale di 3.125 puntate. Canale 5 lo mette in onda per tutto il mese di maggio, a partire da lunedì 6, ogni giorno, alle 18.45. Il programma ha debuttato negli Stati Uniti nel 1975, sul canale NBC. Da allora è stato trasmesso in circa sessanta Paesi. Attualmente è in onda in Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

La Ruota della Fortuna - Figure 1
Foto La Repubblica

La Ruota della fortuna, prodotto da RTI e realizzato con Endemol Shine Italy, torna anche in Italia con una nuova versione dal ritmo sostenuto e di grande suspense. Accanto a Gerry Scotti, a gestire lo storico tabellone e a fornire curiosità sugli argomenti trattati sarà Samira Lui. Tornano quindi le iconiche frasi “gira la ruota” e “compro una vocale” e tutti gli elementi fondamentali del game show. Sarà la Ruota, composta da 24 spicchi colorati, a determinare la sorte dei tre concorrenti di ogni puntata. Dovranno indovinare, in una serie di manche, le frasi nascoste dal tabellone scoprendo le lettere che le compongono. Al termine di tutti i round il concorrente che avrà ottenuto il montepremi più alto accederà alla ruota finale.

La Ruota della Fortuna - Figure 2
Foto La Repubblica

"Cento anni da Mike Bongiorno è una cifra che fa emozionare – racconta Jerry Scotti - ancora lo vedo lì con il suo humor britannico, la sua eleganza. Lo scorso anno, il 3 giugno, ricorreva l'anniversario per i miei 40 anni di televisione: Pier Silvio Berlusconi con grande generosità mi chiese come avrei voluto festeggiare ed io ho risposto che volevo ricordare Mike Bongiorno con un suo programma e in particolare con La ruota della fortuna perché piaceva a me, alla mia mamma e al mio papà".

“I miei ricordi di Mike sono tantissimi, ma il più tenero è stato quando alle primissime armi lo incontravo in corridoio - continua Scotti – lui era sempre elegantissimo, alle volte salutava con un sorriso, altre con un buongiorno, altre ti ignorava. Una volta si è fermato - io facevo il Festival bar e Radio Dj - e mi disse: 'lei è Scotti? Mi dicono che un giorno può diventare il mio erede. Bravo, inizi intanto a mettersi la cravatta. Comunque complimenti'”.

La Ruota della Fortuna - Figure 3
Foto La Repubblica

Gerry Scotti racconta che durante le prove è arrivato l'ispettore americano a controllare che fosse tutto a norma, perché ci sono regole ferree nella Ruota che non possono essere cambiate. "Mi ha detto che sarei stato perfetto per il pubblico americano. Peccato che l'inglese non lo parlo con scioltezza, anzi arranco. Ci sono mesi di preparazione: in redazione avevamo una ruotina in legno e al termine di ogni registrazione ci abbiamo anche giocato, ma io ero sempre il concorrente. Un concorrente del passato che ricordo è Matteo Renzi nel 1994. Il leader di Italia Viva aveva 19 anni e partecipò a cinque puntate. Mi piacerebbe invitarlo".

La Ruota della Fortuna - Figure 4
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La Ruota della Fortuna - Figure 5
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