NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Lakers male ...

21 Mag 2023
Davide Fumagalli

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 15 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 1 giugno e incoroneranno la squadra campione 2022-23. I primi tre record della Lega arrivano dalla Eastern Conference con Milwaukee Bucks, Boston Celtics e Philadelphia 76ers, le prime due assolute candidate al titolo, la terza col probabile MVP Joel Embiid. Ad Ovest la corona se la sono presa i Denver Nuggets di Nikola Jokic e dei rientranti Murray e Porter Jr., subito dietro i giovani e spacconi Memphis Grizzlies mentre terzi sono i Sacramento Kings, sorpresa assoluta dell'anno e capaci di rompere un digiuno dai playoff di ben 16 anni.

Il protagonista

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NBA 2022-23: calendario, date e dove vedere in TV e live streaming

14/10/2022 ALLE 21:40

Serie straordinaria per Jamaal Murray che mette a ferro e fuoco i Lakers e li getta sull'orlo del baratro. La guardia canadese mette 17 punti nel primo quarto, 30 all'intervallo e chiude con 37 con 7 rimbalzi e 6 assist. Sommando i 23 punti del quarto periodo di gara 2 e i 30 dei primi due quarti di gara 3, Murray arriva a 53 in tre periodi, il massimo dai playoff 1998. Diventa il quarto giocatore negli ultimi 25 anni con tre tempi da 30 punti ai playoff (Mitchell 4, Booker e Iverson 3), e il terzo dal 1997 con un tempo da almeno 30 contro i Lakers (Booker nel 2021 e Iverson nel 2001 gli altri).

Il momento decisivo

La gara 3 si decide definitivamente a metà del quarto periodo: sotto 94-93 i Denver Nuggets esplodono un parziale di 13-0 con le triple di Green, Murray e Brown, poi ancora realizzano di nuovo Brown e Jokic. La parola fine la mettono ancora il Joker dall'arco e Murray con i canestri del 113-101 a meno di 3' dal termine.

La statistica

Nikola Jokic lascia il palcoscenico a Murray, ma non è che si sia riposato... Chiude gara 3 con 24 punti, 6 rimbalzi e 8 assist e diventa il secondo giocatore nella storia NBA dopo Oscar Robertson nel 1961-62 con una stagione - regular più playoff - con almeno 2000 punti, 1000 rimbalzi e 8 assist.

La sorpresa

Dopo le due sconfitte in Colorado, i Lakers avevano bisogno di rimettersi in carreggiata e invece i Nuggets sbancano la Crypto.com Arena e ipotecano il viaggio alle Finals, il primo della loro storia. Viceversa LeBron James si trova per la prima volta in carriera sotto 3-0 in una serie dei primi tre turni mentre per i Lakers è la prima volta dal 2013. Purtroppo la storia dice che da uno 0-3 non si rimonta mai: al momento è 0-149 il record delle squadre sotto 0-3.

La curiosità dentro o fuori dal campo

Episodio singolare nel quarto periodo, con LeBron James che si scontra involontariamente con l'arbitro Scott Foster mentre sprintava in contropiede, e gli provoca un taglio alla bocca probabilmente causato dal fischietto. Alla prima interruzione LeBron si scusa: "Ero già in modalità sprint, colpa mia". Foster invece è molto tranquillo e non perde il senso dell'umorismo: "Rilassati, ho capito. Erano 25 anni che aspettavi di farlo, vero?".

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