Otto attrazioni e posti da vedere a Lanzarote per cui vale la pena andare, almeno una volta, in vacanza in quest’isola
Appena arrivato a Lanzarote il turista nota subito che si trova in un luogo speciale: i paesaggi vulcanici sono diversi rispetto a qualsiasi cosa vista prima, non esistono edifici alti, dai crateri emergono vigneti e una bellezza particolare avvolge ogni cosa. César Manrique seppe catturare come nessun altro l’essenza di quest’isola realizzando opere nelle quali la natura e l’arte sembrano dialogare. Questo artista fu il principale creatore della maggior parte dei Centri d’Arte, Cultura e Turismo presenti oggi a Lanzarote. Otto luoghi basati sulla sostenibilità in cui dire addio alla frenesia.
Questa grotta può stupire per le sue origini vulcaniche, per il numero di leggende che la riguardano, per essere un luogo dove in passato le persone si proteggevano dai pirati, per essere uno dei tunnel più estesi del pianeta, per come l’artista Jesús Soto (collaboratore di Manrique) la rese adatta alle visite. Tuttavia, la sorpresa più grande che si cela all’interno non può essere svelata qui, ma va scoperta partecipando alla visita guidata. Nel suo auditorium si svolgono regolarmente dei concerti: un’esperienza unica.
Si trovano anch’essi all’interno di un tunnel vulcanico. Questo luogo ideato da Manrique propone un percorso originale: scendere da una scala a chiocciola di pietra vulcanica per scoprire uno spazio pieno di vegetazione e un lago naturale dove abitano i granchi ciechi, per poi accedere a un’altra oasi esterna. Quest’esperienza multisensoriale è integrata da un auditorium e da un ristorante. Vale la pena assistere ai concerti che si svolgono vicino al lago alla sera con DJ set.
Situato a più di 400 metri di altitudine, è uno dei luoghi progettati da César Manrique. Sculture e finestroni convivono con terrazze esterne. Contemplare dall’alto la lingua di mare che separa Lanzarote dalla piccola isola di La Graciosa fa sentire liberi e il vento che soffia qui è più che rigenerante. L’unione tra natura e architettura è perfetta.
Qui si possono trovare circa 7.200 esemplari di oltre 1.100 specie differenti di cactus di tutto il mondo, alcuni di dimensioni incredibili. Un luogo curioso in cui passeggiare tranquillamente attraverso sentieri selciati ai piedi dell’ultimo mulino dell’isola. Si tratta dell’ultimo grande intervento di Manrique a Lanzarote.
È un omaggio di Manrique agli agricoltori di Lanzarote, grazie ai quali esistono i vini e i prodotti dell’isola. Oltre all’insieme di edifici che imitano le abitazioni tradizionali, spicca il Monumento alla Fecondità: una scultura di 15 metri creata con antichi serbatoi di acqua delle barche. Si tratta di un’ottima zona in cui acquistare prodotti artigianali
In cima a una scogliera sorge questo castello costruito nel XVIII secolo, che grazie a César Manrique si trasformò nel 1976 nella sede del Museo Internazionale di Arte Contemporanea (MIAC). A questo complesso venne aggiunto anche un ristorante, anch’esso realizzato dall’artista, dove è possibile degustare piatti all’avanguardia ammirando un paesaggio sulla baia.
La bellezza poetica della desolazione di queste terre sorte a seguito delle eruzioni vulcaniche del 1730 e 1736 non ha eguali. Il viaggiatore può attraversare questo Parco nazionale su veicoli attrezzati percorrendo l‘Itinerario dei Vulcani e ammirare, ad esempio, 25 crateri dormienti. Grazie a Manrique, nacque in questo luogo il ristorante El Diablo, in cui curiosamente i piatti vengono preparati sfruttando il calore naturale che sprigiona la terra.
L’ultimo arrivato in questi luoghi così speciali. Non si tratta di un museo convenzionale. Infatti, si trova a 12 metri di profondità, in pieno oceano Atlantico. Per visitarlo occorre indossare la muta da sub. Una volta sott’acqua, potrai vedere le sculture realizzate dall’artista Jason deCaires Taylor e scattare fotografie subacquee. Un mondo apparentemente irreale.
Fonte: Spain
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