GialappaShow, le pagelle: Pausini perfetta co-conduttrice (voto 9 ...

Ubaldo Pantani è uno dei comici e imitatori migliori su piazza, dunque risulta impossibile per lui non essere divertente. E questo porta, di conseguenza, ad avere aspettative piuttosto alti nei suoi confronti. Per la nuova edizione del 'GialappaShow' ha voluto sperimentare un nuovo personaggio, Bruno Vespa. Se mimica e voce sono identici, è il focus dello sfottò a non convincere in pieno. Nello studio di 'Porta a Porta' vediamo il conduttore infischiarsene della politica ("Tanto l'Ucraina è il Molise dell'Est, ha avuto i suoi sei mesi di celebrità ma adesso basta!") per approfondire un tema a lui molto più caro: la dieta. E soprattutto l'impossibilità di seguirne una. "Sul banco degli imputati c'è il digiuno intermittente. Significa non mangiare per 18 ore al giorno, ma mantenere una finestra di sei in cui potersi cibare. Io se non mangio per 18 ore, mi butto dalla finestra! Ma la supponenza, l'arroganza della scienza vuole farci credere che questa sia una cosa normale, fattibilissima". Più che Bruno Vespa pare Max Pieroboni in astinenza da lardo di colonnata da una tragica mezz'ora. Troviamo che l'orginale possa dare molti più spunti per una parodia che possa dirsi riuscita... 

"Sei calante!", così Annalisa (la sempre splendida Brenda Lodigiani) strilla a Laura Pausini mentre la co-conduttrice di questa puntata è intenta, con reverenza, a cantarle 'La Solitudine Bellissima', in suo onore e nella speranza che possa darle qualche consiglio per la carriera. "Hai mai pensato di buttarti sul mercato sudamericano? Perché finché in Italia ci sono io, non ce n'è per nessuna!", precisa la perfida reginetta del pop. Lodigiani apre la puntata con Miriam, l'assistente si studio scontrosa e sempre sull'orlo di una crisi di nervi ("Sono in piedi dalle 6, lavoro così tanto che Tinder mi ha cancellato il profilo perché pensava fossi morta!"). In pratica, la trasmissione sta diventando un suo one woman show. Anche perché ancora devono arrivare i nuovi personaggi. Inaspettata, per esempio, l'imitazione del trapper Lazza: nella parodia, 'Vita da Lazza', lui sarebbe un ragazzo di buon cuore, un orsetto abbraccia-tutti. Ma la casa discografica, rappresentata dalla voce fuori campo di Lodigiani, lo 'costringe' a mostrarsi sempre cattivo e sfrontato con le donne nella musica come sui social. Quando non lo è abbastanza, viene rinchiuso in una soffitta polverosa, per punizione. Un buon biglietto da visita e, in attesa dell'evoluzione di questo personaggio, siamo già innamoratissimi pure della brunetta dei Ricchi e Poveri (sempre Lodigiani). Comparsa in puntata per un totale di otto secondi (al momento, si è limitata a correre dietro ai presentatori, tipo apparizione del mai dimenticato gnomo armato di ascia, feticcio della trasmissione 'Mistero') abbiamo già una malvagia certezza: nelle prossime puntate, regalerà grandi gioie. Lodigiani superstar non delude. E non deluderà. 

Partiamo da un presupposto importante: una bocciatura al 'GialappaShow' equivarrebbe a una promozione, anche alta, in qualunque altro programma tv. Qui, per fortuna, il livello generale è molto alto per cui, inevitabilmente, tocca dare insufficienze relative, non assolute. La new entry Giovanni Vernia è tra queste. Inizia con una parodia di Fabrizio Corona - lo aveva già imitato in passato, ma qui 'Furbizio' è alle prese con un podcast. Il comico ne restituisce perfettamente attitudine strafottente e movenze cafone, molto meno la voce. E poi mettersi nei panni dell'ex re dei paparazzi non è semplice: l'originale è già così sopra le righe da sembrare, a tutti gli effetti, una parodia di se stesso. Questa imitazione, dunque, almeno per il momento, non aggiunge né toglie alcunché a un qualunque reel in cui potremmo veder spuntare Corona sui social. 

Ogni giorno ognuno di noi meriterebbe di trascorrere almeno un'ora provando almeno un decimo del divertimento assoluto che Laura Pausini ha dimostrato di vivere alla corte dei Gialappi. Nel ruolo di co-conduttrice, Lady Solarolo è stata perfetta grazie a un'autoironia che l'ha accompagnata sempre, fin dalla sigla iniziale. L'abbiamo vista duettare con i Neri per Caso, con Annalaisa e perfino con i Cin Cin facendo scempio delle proprie sacre e storiche hit al solo scopo di intrattenere. Tutte le gag geniali in cui si è prodotta insieme al cast dello show esistono prima di tutto perché lei ha accettato di farle. Da vera fan del programma, si è lasciata prendere in giro in ogni maniera possibile, ribilanciando poi gli equilibri con i suoi acuti cristallini. Non manca, perfino, di darci una notizia: ricordate il suo famoso 'Yo la tengo como todas'? Ebbene, va aggiornato: ora Pausini, è lei a precisarlo, dopo che si è tinta bionda per il videoclip di 'Ciao' la tiene 'toda rubia!'. Ed è anche testimonial del rave 'Skuacqueon's Night' al Bar Baratro. Ce ne fossero di conduttrici disposte a prendersi così poco sul serio, anche soltanto per una sera. Bravissima! 

Nuovo personaggio anche per Alessandro Betti. Stavolta lo ritroviamo nei panni del dj francese Bob Sinclair. L'estate scorsa, l'originale aveva protestato tramite social perché vedeva alle sue serate in discoteca troppe persone intente a filmare lo spettacolo, invece di godersi la musica. Tale brontolio ha dato il là al comico per metterne a punto una parodia perfida assai: il dj diventa un irascibile, un permaloso di prima categoria, un misantropo che disprezza tutti. In particolare, il povero Forest (che finisce per rimetterci il cellulare). Fa ridere? Per il momento, mica troppo. Fortunatamente, però, il comico torna anche nella serie 'Doc Doc' e nel ruolo del celebre Appanè. I suoi momenti, comunque, insieme a quelli di Toni Bonji, non restano tra i più memorabili della trasmissione. Anzi.

Fondoschiena imbottito, immensa spocchia malcelata dietro grandissimi sorrisi finto-umili, Gigi (di Gigi e Ross) con la sua perfida parodia di Stefano De Martino porta in scena un capolavoro di assoluta malvagità. Con enorme deferenza, il nostro sviolina i propri dati d'ascolto ("27 % di share!") a ogni respiro, ringraziando il pubblico. E non manca di mandare un saluto "al collega Amadeus. Dai che se uniamo gli ascolti, arriviamo al 30!". Convinto di essere su "Rai8" ("perché io la Rai me la sono girata tutta!), non cessa di piroettare per mostrare il posteriore. Tanto che i Gialappi, a un certo punto, glielo fanno notare, indispettiti. Qui, avviene il sublime cambio di registro, con musichetta malinconica in sottofondo: "Ah, dite che sono qui perché ho c*lo? No, non è c*lo. Ma impegno e passione. Cosa ne sapete voi di quando da bambino a Torre Annunziata mi svegliavo alle 3 di notte per andare a lavorare al banco del pesce che mio padre aveva aperto con Biagio Izzo e Paolantoni? Chi lo avrebbe mai detto che sarei diventato lo scugnizzo più sexy della televisione?!". Questa non è una parodia. È il nirvana di ogni parodia. Perfetta. 

22 ottobre 2024 ( modifica il 22 ottobre 2024 | 08:46)

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