F1 | Leclerc: "Piccolo contatto con Piastri, ma danno enorme"
Il fine settimana di Zandvoort era nato male dopo le qualifiche di ieri, ma è proseguito e terminato nel peggiore dei modi per Charles Leclerc.
Il pilota della Ferrari, autore di una buona partenza, è stato costretto al ritiro a causa di un danno sulla sua monoposto - probabilmente sul fondo della SF-23 numero 16 - dopo un contatto apparso leggero con la McLaren di Oscar Piastri, ma rivelatosi molto più invasivo rispetto alle iniziali percezioni.
In un primo momento sembrava che il danno fosse circoscritto al profilo verticale destro dell'ala anteriore, poi cambiata al secondo pit stop, ma andando avanti Leclerc ha continuato a perdere prestazione giro dopo giro, molto più lento non solo dei piloti di testa, ma anche di Carlos Sainz Jr, che corre a parità di macchina.
Il monegasco ha provato a tenere duro, aspettando forse la pioggia per provare a ribaltare la situazione. Una volta subìto il sorpasso che lo ha portato al penultimo posto, la Ferrari ha deciso di farlo ritirare dalla gara.
Meccanici in garage con Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Al termine della sua gara, Leclerc ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 commentando prima la scelta di entrare ai box per montare gomme Intermedie a inizio gara, con la Ferrari sorpresa dalla sua scelta e, quindi, impreparata con le gomme necessarie per affrontare le condizioni della pista vigenti in quel momento.
Poi, inevitabilmente, del contatto con Piastri che ha rovinato la sua gara. Questo, secondo Leclerc, avrebbe portato la monoposto di Charles a perdere una sessantina di punti di carico, dunque oltre 1 secondo al giro rispetto al tempo ideale.
"Gara nata e proseguita male. Sono rientrato al momento giusto per mettere le Intermedie ma non eravamo pronti. La scelta di entrare ai box è stata mia", ha confermato Charles.
"Poi il piccolo contatto con Piastri ha fatto un grande danno. oltre 60 punti di carico, credo, e a quel punto non c'è stato niente da fare. Non ho visto dove ci siamo presi, ma è stata una parte importante della macchina e abbiamo perso davvero tantissimo".
