Il ministro Lollobrigida in ritardo fa fermare il Frecciarossa per ...

22 Nov 2023

Redazione 22 novembre 2023 15:33

Lollobrigida - Figure 1
Foto RomaToday

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, cognato della premier Giorgia Meloni, è sceso da un treno Frecciarossa che aveva accumulato un forte ritardo, in una fermata straordinaria a Ciampino. Una "fermata ad hoc", quella del Frecciarossa 9519 in partenza da Torino alle 7, che ha innescato una serie di polemiche.

Il treno, come riporta Il Fatto Quotidiano, aveva accumulato un ritardo di 111 minuti. Lollobrigida è salito alla stazione Termini alle ore 12 per andare a Napoli Afragola e da lì per proseguire verso Caivano per l'inaugurazione di un parco e poi tornare a Roma per registrare la trasmissione 'Avanti Popolo', condotta da Nunzia De Girolamo.

La ricostruzione

Un guasto sulla tratta, però, ha fatto decidere cambiato i pieni. Trenitalia ha deciso di dirottare le corse sulla vecchia direttrice Roma-Napoli. Poco dopo un altro problema tra Zagarolo e Valmontone che ha causato un altro ritardo tra Termini e Ciampino  Rfi, così, ha autorizzato il capotreno a una fermata straordinaria a dove il ministro è sceso col suo staff e ha preso l'auto blu verso Caivano.

Trenitalia, come riporta anche Today.it, avrebbe confermato la possibilità prevista dal regolamento delle Ferrovie dello Stato. Non ci sarebbero stati ulteriori ritardi per i passeggeri. Non è però affatto chiaro se ci sia stata o meno una richiesta del ministro o del suo staff per ottenere la fermata straordinaria, oppure se questa sia stata decisa da qualcun altro in autonomia, a prescindere dalla presenza del politico a bordo. Fatto sta che la polemica è scoppiata in un battibaleno. 

L'interrogazione "urgente"

Una polemica non solo a livello nazionale, ma sfociate anche in regione. Massimiliano Valeriani, consigliere regionale del PD, ha presentato "un'interrogazione urgente" al presidente Francesco Rocca e all'assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, per conoscere quali "sono stati i disagi e i ritardi causati dalla fermata straordinaria del treno Frecciarossa consentita al ministro Lollobrigida e al suo staff alla stazione di Ciampino".

"Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, il ministro Lollobrigida, in ritardo su alcuni eventi istituzionali e televisivi, avrebbe preteso di scendere alla stazione di Ciampino nonostante questa fermata non fosse prevista dal treno Frecciarossa su cui viaggiava. Un gesto di arroganza che potrebbe aver provocato ulteriori disagi sulle linee ferroviarie regionali, ma anche un privilegio riservato al ministro, mentre le altre centinaia di passeggeri presenti sul treno hanno atteso di arrivare a destinazione accumulando un ritardo di quasi due ore".

"Da alcune prime ricostruzioni, infatti, sembrerebbe che la fermata ‘ministeriale’ non sia stata priva di conseguenze, ma al contrario avrebbe causato disservizi aggiuntivi sulle ferrovie del Lazio. Per questo – conclude Valeriani – ho chiesto al presidente Rocca e all’assessore Ghera di informare il Consiglio regionale su quanto è avvenuto e sugli eventuali disagi provocati al servizio ferroviario locale e alle migliaia di viaggiatori".

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