L'orologio dell'Apocalisse segna 90 secondi: "Catastrofe nucleare più vicina"

25 Gen 2023

Redazione 24 gennaio 2023 19:37

L'Orologio dell'Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte, ossia la fine del mondo. La fine del mondo segnata dall'Orologio dell'Apocalisse, il Doomsday Clock, è stata anticipata: mancano 90 secondi a mezzanotte rispetto ai 100 indicati nel 2022. A rendere la catastrofe sempre più imminente è stata la guerra in Ucraina, ma non solo. Come ha spiegato il Bollettino degli scienziati atomici che misura dal 1947 il tempo rimasto prima di una catastrofe nucleare, ci sono anche il programma nucleare iraniano, gli sforzi della Corea del Nord di ottenere l'atomica, l'espansione del programma missilistico cinese con le minacce conseguenti per la regione, oltre agli arsenali nucleari di India e Pakistan. Ma vediamo cosa è l'orologio dell'Apocalisse e come funziona.

Aumenta il rischio di catastrofe nucleare

"Il rischio di catastrofe oggi è piu' alto dello scorso anno", ha sottolineato Steve Fetter, membro del Bollettino degli Scienziati Atomici e preside della scuola di specializzazione e professore di politica pubblica all'Universita' del Maryland. "Proprio perchè è stato l'uomo a creare queste minacce, puo' ridurle", ha sottolineato Rachel Bronson, presidente del Bollettino.

Gli scienziati, ha ricordato, hanno spostato avanti e indietro le lancette dell'Orologio dell'Apocalisse nel corso dei decenni, in una fluttuazione incessante, passando dai 7 minuti nel 1947, alla sua creazione, ai 17 minuti nel 1991 dopo la fine della Guerra Fredda, fino al calo costante che si è registrato da allora, arrivando ai 90 secondi odierni. Un peggioramento rispetto all'allarme "sotto i due minuti" registrato per la prima volta nel 2020 con i 100 secondi.

Cos'è l'orologio dell'Apocalisse e come funziona

Quello che comunemente viene chiamato Orologio dell'apocalisse non è altro che un orologio simbolico nato da un'iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago, che si poneva l'obiettivo di misurare la distanza in termini temporali da una possibile catastrofe che avrebbe posto fine al genere umano. Proprio per questo motivo il pericolo della fine del mondo viene rappresentato con un orologio, in cui la mezzanotte simboleggia appunto l'apocalisse. Inizialmente l'orario 'x' era rappresentato soltanto dall'ipotesi di una guerra nucleare, ma dal 2007 in poi gli scienziati hanno iniziato a considerare anche altri eventi che potrebbero infliggere il 'colpo di grazia' all'umanità, come ad esempio i cambiamenti climatici. 

Quando venne creato l'orologio, durante il periodo della Guerra Fredda, l'orario era stato impostato a 7 minuti dalla mezzanotte, ma da quel lontano 1947 sono stati ben 21 gli spostamenti delle lancette. La massima vicinanza è di due minuti, ossia pari a quella aggiornata nel 2018. Soltanto una volta, tra il 1953 e il 1960, l'umanità era stata così vicina alla fine. Il momento di massima lontananza è invece stato raggiunto tra il 1991 e il 1995, quando le lancette erano lontane 17 minuti dalla mezzanotte.

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