Su Rai 3 la prima tv di "Luca", film Pixar ambientato in Liguria e con ...

14 ore ago

Su Rai 3 la prima tv di “Luca”, film Pixar ambientato in Liguria e con protagonisti due bimbi-mostri

Luca - Figure 1
Foto Io Donna

Fiaba buona ma non grandissima nella lunga tradizione di ottima confezione della casa di produzione assorbita dalla Disney

di Elsa Ungari

Diretto dall’italiano Enrico Casarosa, Luca (alle 21.20 su Rai 3), è un lungometraggio firmato Pixar. La storia, ambientata in una città immaginaria della Liguria, si focalizza sulle avventure di due mostri marini che, pur di scoprire le bellezze del mondo terrestre, si fingono bambini come tutti gli altri. Una fiaba gradevole per grandi e piccini, per quanto non all’altezza dei capolavori Pixar del passato.

Luca, la trama del film su Rai 3

Il 13enne Luca Paguro, insieme al suo migliore amico Alberto Scorfano, trascorre l’estate in Riviera, vicino al mare, mangiando gelati e pasta e sognando di comprarsi una Vespa. I ragazzi però condividono (e nascondono) un grande segreto: non sono bambini “normali”, ma mostri marini che vivono sott’acqua. 

Luca è introverso e timido, uno che aveva sempre rispettato la regola principale del suo mondo, ovvero non salire in superficie. Fino a quando non ha conosciuto il ribelle Alberto e si è lasciato convincere a scoprire la vita sulla terraferma.

Un giorno, nella splendida cornice della fittizia Portorosso, i due conoscono la coetanea Giulia, figlia di un burbero e tatuato pescatore, che insieme a loro proverà a vincere la gara di triathlon del paese. In palio, un mucchio di soldi che permetterebbero a ragazzi di comprarsi l’agognata Vespa. Ma Luca e Alberto devono fare molta attenzione a non far scoprire agli abitanti, specialmente dal padre di Giulia, la loro vera identità. Se accidentalmente si bagnassero, ritornerebbero al loro aspetto “mostruoso”. Un po’ come accadeva al tenero Gizmo del film Gremlins.

Un film riuscito solo a metà ambientato in una città immaginaria della Liguria

Pur miscelando con sapienza suggestioni provenienti dall’universo animato di Hayao Miyazaki – da classici come Porco rosso a Ponyo sulla scogliera, Luca sembra confermare la parabola discendente del colosso dell’animazione Disney Pixar che ormai sembra inesorabile. Nonostante il successo stratosferico di Inside Out 2 della scorsa estate, infatti, gli ultimi titoli usciti nelle sale (come Elemental e Red) non sono certo all’altezza dei capolavori del passato.

Diretto dal genovese di nascita Enrico Casarosa, Luca purtroppo è un film poco avvincente e, soprattutto, “schiavo” di una narrazione che sembra preferire la suggestione dei paesaggi all’introspezione psicologica. La Portorosso di Luca – città immaginaria che è un mix fra Boccadasse, Camogli e le perle delle Cinque Terre – assomiglia a un sogno a occhi aperti tutto americano. Fatto di strade acciottolate che si snodano su per le colline, fotografie di Marcello Mastroianni negli anni 60 e Vespe che scorrazzano fra i carruggi.

Casarosa riesce comunque, e in maniera brillante, a rivisitare molti tratti tipici dell’italianità – nonostante alcune assurde imprecazioni dei locals come “Santa Mozzarella!” –, ma è ben poco rispetto al resto del film. Funziona invece il mondo sottomarino, anche se troppo debitore di Alla ricerca di Nemo, dove il divertimento è assicurato grazie alla comunità di mostri marini che vivono allevando pesci simili a pecore e coltivando fili di alghe.

Una scena del film “Luca”. (Disney/Pixar)

I prossimi progetti della Disney Pixar

Dopo gli incassi stratosferici di Inside Out 2 che hanno regalato una boccata d’ossigeno, lo studio di animazione Pixar ora è al lavoro su altri sequel ma anche nuovi progetti originali. In una recente intervista per Entertainment Weekly infatti, il capo dello studio Pete Docter ha per prima cosa confermato l’uscita, nel 2026, di Toy Story 5 per poi svelare che prima arriveranno due nuovi film.

Il primo film, previsto per il prossimo giugno, si intitola Elio e racconta la storia di un undicenne dalla fervida immaginazione che si ritrova inavvertitamente teletrasportato nel Comuniverso, un’organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane. Sul secondo film invece ancora non si sa praticamente nulla, se non che a dirigerlo sarà Enrico Casarosa, il regista di Luca.

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