Luca Tommassini, banda di ladri in casa del coreografo delle star ...
Era già stato rapinato sotto casa nel 2020 con due banditi che gli avevano puntato una pistola alla tempia, ma questa volta la racconta come "la violenza più brutta che abbia mai subito". Torna ancora al centro delle cronache, ma non per il suo lavoro di coreografo Luca Tommassini, ballerino romano che nel corso degli anni ha collaborato con star internazionali del calibro di Madonna, Giorgia, Geri Halliwel e Kylie Minogue per citarne alcune nonché come direttore artistico di Amici, il programma di Maria De Filippi. In questo momento fuori Roma è stato lo stesso artista a raccontare il furto subito nella sua abitazione romana. Una casa di quattro piani dove "vi lascio solo immaginare la devastazione che c’è ovunque". Sul posto, dopo richiesta d'intervento al 112, sono intervenuti i carabinieri della compagnia Roma Cassia, in attesa di ricevere formale denuncia dal 54enne.
Furti in abitazioni: ecco come fanno i ladri a sapere che le case sono vuoteUn lungo sfogo quello del direttore artistico e regista italiano: "Io sono ancora lontano in mezzo al Mediterraneo per lavoro - denuncia su Instragram - mai mollerei un mio progetto, per me il lavoro è sacro, ma questa volta è dura pensare che dovrò tornare per fare la conta di tutto quello che non c’è più. Si sono attaccati a tutto, ovviamente alle casseforti ma pure alle mie scarpe, camicie e mutande? Ma la cosa che fa più male, dove sono crollato in un pianto, sono i miei cassetti del cuore, quelli vicino al mio lato del letto, lì dove tenevo ogni piccolo oggetto appartenuto alle persone che ho amato e voluto bene nella mia vita".
Rubato l'anello della nonna e la collana del papàOriginario di Boccea, dove è stato realizzato un murale a lui dedicato, Tommassini racconta nel dettaglio il valore e cosa i ladri gli hanno portato via: "Si sono attaccati a tutto, ovviamente alle casseforti ma pure alle mie scarpe, camicie e mutande. Ma la cosa che fa più male, dove sono crollato in un pianto, sono i miei cassetti del cuore, quelli vicino al mio lato del letto, lì dove tenevo ogni piccolo oggetto appartenuto alle persone che ho amato e voluto bene nella mia vita. Hanno rubato anche la collana con la piccola croce di papà che era l’unica cosa a me rimasta di lui, l’anello di mia nonna, e tantissime cose dei miei collaboratori del cuore e artistii che amo, cassetti, che tenevo chiusi con dei lucchetti, erano la mia vita".
A Roma ogni giorno svaligiati 31 appartamenti. I quartieri più colpiti e le tecniche più utilizzate Lo sfogo sui socialUna denuncia amara dietro alla quale il coreografo non cela la frustrazione su quanto accaduto: "Sono cresciuto senza mai avere un mio letto o un mio spazio per custodire le mie cose. Come dice questo brano che ho sempre amato “home” la mia casa, per me rappresenta il mio tutto. É la mia conquista che nessuno mi dato o regalato, il mio premio per i tanti sacrifici. Questa è forse la violenza più brutta che io abbia mai subito. Scusate lo sfogo ma ci sto così male che rimango senza respiro. Come sapete voi che mi seguite l’utilizzo che faccio io di Instagram é quello di un “diario” é qui che ritrovo tante delle tracce del mio vissuto, dei miei viaggi, delle cose belle e brutte che faccio e che penso ed è qui che denuncio spesso quello che trovo ingiusto. Già so per esperienza che nessuno verrà punito per questo reato e fa tanta rabbia".
Quattro ladri in casa"Nessuno chiederà scusa o pagherà per il danno psicofisico recato a me e al mio fratellino del cuore Nico (Fratacchiò) che stavolta si è trovato quattro infami armati davanti. Mi farò una ragione delle cose materiali che non ci sono più, anzi già non me ne frega un cazz@ ma non perdonerò mai chi fa del male a chi voglio bene - conclude Luca Tommassini -. Certo ora quei cassetti saranno vuoti e tutto dovrà vivere custodito nel mio cuore".
Luca Tommassini, banda di ladri in casa del coreografo delle star: "La violenza più brutta che abbia mai subito"