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“Vincere contro un n°1 del mondo era mio un obiettivo” ha dichiarato Musetti. Sullo Slam parigino: “Ho chance per andare avanti”
Lorenzo Musetti - Roma 2023 (foto Francesca Micheli)
Con il Roland Garros alle porte, Lorenzo Musetti è uno dei cinque italiani pronti a fare il loro esordio nel day 1 dello Slam parigino. Prima di concentrarsi sul suo match di primo turno contro Mikael Ymer, il n°18 del mondo ha concesso una breve intervista ad Eurosport, parlando principalmente di due partite contro Djokovic che hanno segnato in modo particolare la sua carriera.
“Il match del 2021 contro Djokovic è stato memorabile e formativo per la mia carriera, anche se ho perso” – ha esordito Lorenzo, che aveva vinto i primi due splendidi tie-break di quell’incontro salvo poi cedere di schianto. “Mi ha permesso di crederci e di avere una motivazione in più per poi finalmente riuscire a batterlo quest’anno“.
A Montecarlo è certamente arrivata la vittoria più importante e prestigiosa della carriera di Musetti, la prima contro un n°1 del ranking. “Novak è uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. Battere il n°1 al mondo era un obiettivo che avevo, ma raggiungerlo contro di lui era doppiamente difficile perché resta pur sempre Nole. Partite come quella mi servono molto per la mia crescita e per il mio percorso, che credo stia andando per il verso giusto“.
Fino a questo momento (escludendo la parentesi sudamericana) è stata una stagione su terra più che positiva per l’azzurro, fermato da Stefanos Tsitsipas tanto a Barcellona quanto a Roma: “Sto giocando bene sulla terra, specialmente nell’ultimo periodo. Credo di avere chance per andare avanti, mi sento bene fisicamente e questa è la cosa più importante. Giocare in Italia è sempre bello per un italiano, ma ho già avuto bellissime esperienze anche qua a Parigi, tanto al Roland Garros quanto a Parigi Bercy. Ho sempre avuto un tifo molto speciale, spero di conquistarmelo anche quest’anno“.
“È bello vedere i tuoi progressi testimoniati anche dalla classifica” ha dichiarato la nuova n°4 del mondo e regina di Roma Elena Rybakina
Elena Rybakina - Roland Garros 2023 (foto: Instagram @rolandgarros)
“Fatico ad immaginare una vincitrice diversa da Swiatek, Rybakina o Sabalenka“ – ha detto il direttore Scanagatta presentando il tabellone femminile del Roland Garros. È molto difficile in questo momento avere un’opinione diversa, anche perché le nuove big3 del circuito femminile hanno praticamente monopolizzato i tornei più importanti del 2023, arrivando sempre almeno in finale in tutti i WTA1000/Slam finora disputati. Anche Iga Swiatek sembra sempre più convinta della formazione di un nuovo trio delle meraviglie: nel corso del media day parigino si è espressa anche una delle altre componenti, ossia Elena Rybakina. Dopo il successo agli Internazionali d’Italia, la kazaka è finita nuovamente nella metà di tabellone della n°1 del mondo. Di seguito alcune sue considerazioni in conferenza stampa.
D: Finalmente sei riuscita ad entrare in top5. Questo risultato ti porta più fiducia, pressione o entrambe le cose?
Elena Rybakina: “Non penso troppo al ranking, anche se chiaramente è bello vedere che i tuoi progressi sono testimoniati anche dalla classifica. Anche lo scorso anno però penso di aver giocato bene, anche se adesso sono più continua. Spero di continuare così”.
D: Il tuo gioco si adatta bene a tutte le superfici: quali aggiustamenti hai apportato per fare in modo di riuscire ad esprimerti al meglio anche sulla terra?
Elena Rybakina: “Sulla terra ho vinto il mio primo titolo WTA, quindi già sapevo di poter giocare bene su questa superficie. Ho solo bisogno di prepararmi in modo diverso e, forse, necessito di più tempo. Sono migliorata tanto fisicamente, ho giocato molto quest’anno. Indipendentemente dalla superficie percepisco molta fiducia, stiamo lavorando a tutto tondo e stiamo procedendo nella direzione giusta. So che se riesco a giocare al meglio delle mie possibilità – che è una cosa impossibile da fare ogni singola partita – posso battere chiunque su qualsiasi superficie“.
D: Hai battuto Serena Williams qui un paio di anni fa (6-3 7-5 nel 2021, ndr), che ricordi hai di quella partita?
Elena Rybakina: “È sempre bello ricordare di aver giocato contro Serena, allora raggiunsi i quarti di finale ed era il mio miglior risultato in uno Slam. Avevo raggiunto la seconda settimana e quel successo mi ha dato fiducia per potermi esprimere ancora meglio sul rosso”.
D: Che cosa ne pensi della situazione attuale del tennis femminile? Sembra che tu, Swiatek e Sabalenka siate riuscite a mettervi in posizione avanzata rispetto alle altre giocatrici. Senti di star sviluppando rivalità importanti con loro?
Elena Rybakina: “Onestamente io non ci penso molto, me ne rendo conto specialmente quando me lo fate notare e mi chiedete un’opinione a riguardo. Certamente abbiamo fatto tutte e tre molto bene fino ad ora, ma credo che ci siano state anche tante altre giocatrici che hanno avuto una buona continuità. L’anno è ancora lungo, dopo il Roland Garros ci saranno ancora altri due Slam: io mi auguro di continuare su questa strada. Per quanto riguarda le rivalità sì, per adesso direi di sì anche in base ai nostri risultati. Ci spingiamo a vicenda a dare il massimo”.
D: Quali sono i tuoi hobby quando non giochi a tennis?
Elena Rybakina: “Mi piace rilassarmi guardando qualche film. Per me la cosa più importante è passare del tempo con la famiglia e gli amici. Siamo sempre in viaggio e non li vedo così spesso, quindi ogni volta che ne ho l’occasione cerco di approfittarne”.
Esordio anche per Errani, Sonego e Arnaldi. Tra le big ci sono Sabalenka e Sakkari
Camila Giorgi - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
Mentre con i numeri si cerca di scovare il nome del favorito, a Parigi è tutto pronto per l’inizio del Roland Garros ed è stato rilasciato il programma della prima giornata di incontri fissata per domenica 28 maggio. Nel day 1 non ci sarà sessione serale e quindi su tutti i campi l’inizio è previsto per le ore 11 con quattro match ciascuno. Camila Giorgi avrà l’onore di giocare sul Court Philippe-Chartrier, opposta alla veterana transalpina Alizé Cornet come terzo match di giornata quindi alle 16 circa. Ad aprire il programma sul centrale prima di lei, Sabalenka-Kostyuk e Tsitsipas-Vesely. Restando in tema azzurri, oltre a Giorgi sarà anche il momento di Sara Errani come match di chiusura sul campo 6 contro la zvizzera Jil Teichmann alle ore 20 circa.
Sul versante maschile invece troviamo Lorenzo Musetti anche lui come quarto e ultimo match sul campo 7 opposto allo svedese Mikael Ymer (recente protagonista di una insolita squalifica a match in corso). L’altro Lorenzo invece, Sonego, farà il suo esordio in questa edizioe contro la testa di serie numero 30 Ben Shelton, come terzo match sul campo 13. Infine abbiamo Matteo Arnaldi opposto al colombiano Daniel Elahi Galán alle 13 circa sul campo 12. Tra gli altri big presenti nella prima giornata di match sulla terra parigina ci sono Rublev e Khachanov, opposti rispettivamente a Djere e Lestienne, come terzo e primo match sul Court Suzanne-Lenglen. I match dei due russi saranno inframezzati da Sakkari-Muchova.