Shannen Doherty e l'ultima volta nei panni di Brenda (senza Luke ...

15 Lug 2024
Luke Perry

diChiara Maffioletti

Doherty è morta sabato dopo una lunga battaglia contro il cancro

Non aveva perso la speranza Shannen Doherty. Solo qualche settimana fa, attraverso il suo podcast «Let’s Be Clear» — una sorta di diario in cui condivideva paure e pensieri con milioni di fan —, diceva di vedere il lato positivo dell’ultima mutazione del suo cancro: aveva a disposizione più cure, nuovi protocolli per cercare di contenere il tumore che aveva stravolto la sua vita dal giorno della prima diagnosi, nel 2015.

L’ex ragazza ribelle degli anni Novanta non poteva certo arrendersi tanto facilmente alla malattia, per quanto spaventosa fosse. Sono passati nove anni, ma sabato, a 53 anni, l’attrice è morta. «È con grande dolore che confermo la scomparsa di Shannen. Sabato 13 luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo aver combattuto per molti anni contro la malattia», ha commentato a People Leslie Sloane, ufficio stampa dell’attrice. Aggiungendo: «La devota figlia, sorella, zia e amica era circondata dai suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede di mantenere la privacy in questo momento per poter elaborare il lutto in pace».

E, forse, era proprio questo che voleva Doherty, nei secoli Brenda per almeno un paio di generazioni cresciute con lei e gli altri ragazzi di Beverly Hills 90210, primo telefilm della storia a parlare di loro e non a guardarli dall’alto.

Come il suo personaggio, diventato non a caso una icona degli anni Novanta, dietro il viso dolce e il sorriso timido, Doherty nascondeva una grinta rara quanto la sua decisione, la stessa con la quale aveva già organizzato il suo funerale, partendo da una lista dei «non invitati»: «Conosco molte persone che non voglio al mio funerale», aveva detto, spiegando di non volere nessuno che partecipasse solo per facciata.
Le tante vite concentrate in questi intensi 53 anni le avevano insegnato questo, a godere di ogni giorno non perdendosi nelle piccole cose e ancora meno nelle apparenze.

Un po’ come faceva la sua Brenda, in fondo: lontana anni luce dalle biondine californiane che raggiungevano in spider il liceo di Los Angeles, senza vestiti alla moda ma con delle camicione a scacchi capaci di diventare bellissime perché uniche.

Metafore semplici, ma in cui si sono riconosciuti milioni di ragazzi in tutto il mondo, un po’ come accade oggi con le canzoni di Taylor Swift. Brenda è stata chiunque di noi volesse andare controcorrente, chiunque non si sentisse conforme al gruppo ma trovasse comunque le risorse non solo per integrarsi, ma per risplendere. Nella diversità.

Difficile andare oltre l’impatto che un ruolo del genere le aveva regalato, e non è un caso forse se in quegli anni, in quel successo clamoroso e praticamente universale, Doherty avesse guadagnato anche la fama di ragazza difficile, ribelle, dal carattere complicato. Una party girl allo sbando, secondo i titoli dei giornali dell’epoca, quando invece era con tutta probabilità semplicemente una giovane donna che cercava la sua strada.
Coraggiosa, certo. Tanto che dopo quattro stagioni di quella serie dei record decise di uscirne, gettando nel panico milioni di fan.

C’è chi la definirebbe una decisione scellerata, ma non lo era stato per lei, che non aveva paura di cambiare strada quando non si riconosceva più in un progetto: nel 2001 successe anche con Streghe, altra serie di successo che decise di lasciare dopo tre anni perché non trovava più la passione che provava all’inizio. Vietato fingere, per lei che era pure stata definita un talento della recitazione, scoperta da un talent scout fortunosamente presente a una sua recita in chiesa, quando era solo una bambina.

La lanciò nello spettacolo: prima qualche pubblicità, poi diverse apparizioni in quelli che allora si chiamavano telefilm, tra cui La casa nella prateria. Un passo alla volta fino al grande salto nella serie teen, di cui aveva preso parte anche al reboot del 2019. Allora mancava Luke Perry, che in Beverly Hills 90210 era stato il suo grande amore. Era morto pochi mesi prima, quando aveva 52 anni. E lei, come spesso ricordava sui suoi social, non lo aveva mai dimenticato.

Ora questo destino tragico li ha riuniti, ancora una volta, dopo che l’attrice aveva speso gli ultimi anni nella sua battaglia contro il cancro e gli stereotipi legati alle persone che vivono questa malattia. Era stata tra le prime star a farlo, a raccontarsi senza filtri, mostrandosi provata dalla chemioterapia o spaventatissima prima dell’operazione al cervello nel tentativo di fermare l’avanzare del tumore, che nel tempo si era esteso anche alle ossa. Proprio quel giorno, aveva poi svelato, il suo terzo marito la stava tradendo. Lo aveva scoperto e lasciato, preferendo stare sola anche in un periodo come quello, piuttosto che mantenere una inutile facciata. Tra le sue ultime volontà c’era anche quella legata alle sue ceneri: voleva fossero mescolate assieme a quelle del padre e del suo cane e gettate a Malibù, in un posto che amava tanto. Lontano dai riflettori ma pieno di luce.

15 luglio 2024 ( modifica il 15 luglio 2024 | 07:51)

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