Conferenza sull'Ucraina a Parigi: Macron non esclude invio truppe ...

27 Feb 2024
Macron

A due anni dall'invasione russa in Ucraina, Emmanuel Macron ha riunito a Parigi oltre venti leader occidentali nella conferenza dei Paesi alleati per il sostegno all'Ucraina

Garantire la sicurezza collettiva di noi tutti, oggi e domani. È così che si potrebbe riassumere la conferenza dei Paesi alleati per il sostegno all'Ucraina organizzata lunedì 27 febbraio dal presidente francese Emmanuel Macron all'Eliseo.   

"Siamo senza dubbio in un momento nel quale è necessario un rilancio da parte di tutti", ha affermato Macron, aggiungendo che ciò implica decisioni forti per fare di più a sostegno di Kiev contro la Russia. Tra i partecipanti alla conferenza il cancelliere tedesco Scholz, il premier spagnolo Sanchez, il ministro degli esteri britannico Cameron, i rappresentanti di Canada e Stati Uniti e, per l'Italia, il viceministro degli esteri Cirielli.

Davanti a più di venti capi di stato e di governo, il presidente della Repubblica francese ha sottolineato che "oggi è in gioco la sicurezza di noi tutti. Abbiamo visto, soprattutto negli ultimi mesi, un inasprimento della Russia", manifestatosi anche con la morte dell'oppositore del Cremlino Alexei Navalny

Macron: non escludo l'ipotesi di un invio di truppe occidentali nel Paese

Nel riaffermare l'impegno della Francia nei confronti di Kiev, al termine della conferenza a Parigi è Macron in conferenza stampa a dichiarare di non escludere l'ipotesi di un invio di truppe occidentali in Ucraina, in un prossimo futuro. 

L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina non dovrebbe "essere escluso" nonostante in questa fase non ci sia consenso riguardo all'ipotesi: "Oggi non c'è consensosull'invio di truppe di terra in modo ufficiale, scontato e approvato. Ma nella dinamica non è da escludere nulla. Faremo tutto il necessario affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha spiegato il capo dell'Eliseo. 

Zelensky: ancora attendiamo milioni di proiettili promessi dall'Ue

Prima di partecipare in collegamento video alla conferenza, Zelensky ha alzato la voce con gli stessi alleati riuniti a Parigi: "Dei milioni di proiettili che l'Unione europea ci ha promesso, purtroppo non è arrivato il 50 per cento, ma il 30". Durante una conferenza stampa a Kiev Zelensky ha ricordato che la vittoria contro la Russia dipende dall'Occidente. Secondo il presidente ucraino la situazione sul terreno, seppur complicata, è sotto controllo.

Leggi di più
Notizie simili