Chris Columbus e la surreale esperienza del film natalizio con ...

19 ore ago
Mamma ho perso l'aereo

Per la prima volta Chris Columbus ha raccontato in dettaglio la sua esperienza con Chevy Chase quando avrebbe dovuto dirigerlo in Un Natale esplosivo. In cambio, il produttore John Hughes gli passò la sceneggiatura del suo film di Natale più celebre.

Siamo in clima natalizio e Chris Columbus, famoso regista e sceneggiatore, è passato alla storia anche per aver diretto uno dei film natalizi di maggior successo di sempre, ovvero Mamma, ha perso l'aereo. Per la prima volta ha raccontato, in un'intervista a Vanity Fair, come ci è arrivato e a quanto pare deve la sua grande svolta all'impossibilità di lavorare con Chevy Chase ad un altro film natalizio, National Lampoon's Christmas Vacation, da noi Un Natale esplosivo, del 1989. Ma andiamo per ordine perché è una storia molto gustosa.

Chris Columbus e l'infelice incontro con Chevy Chase che condusse a Mamma, ho perso l'aereo

All'epoca, Chris Columbus aveva una buona reputazione come sceneggiatore: aveva scritto Gremlins, I Goonies e Piramide di paura, tre hit al botteghino. Come regista aveva diretto Tutto in una notte e Heartbreak Hotel, che era stato un fiasco, ed era dunque in cerca di un successo. John Hughes, il compianto regista, qui in veste di produttore, gli propose di dirigere National Lampoon's Christmas Vacation, film natalizio con la star del Saturday Night Live Chevy Chase, del cui caratteraccio si era già a conoscenza. Columbus accettò:

Firmai il contratto e poi incontrai Chevy Chase. Perfino nella mia situazione all'epoca, quando avevo un bisogno disperato di fare un film, mi resi conto che non potevo lavorare con lui. Ero uno dei tanti che non poteva lavorare con lui. Chiamai John e gli dissi 'questo è molto difficile per me, ma non posso fare il film con Chevy Chase".

Columbus incontrò due volte l'attore e così descrive il primo dei due meeting:

Doveva saper per forza che io ero il regista del film. Gli parlai di come vedevo il film, come volevo farlo. Lui non diceva niente. Ho parlato per mezz'ora e lui non ha detto una parola. Poi mi interrompe e dice - e questo non ha alcun senso per qualsiasi essere umano sul pianeta, ma ve lo racconto, probabilmente non l'ho mai fatto prima - insomma, a 40 minuti dall'inizio del meeting mi fa ' Aspetta un momento, tu sei il regista? e io 'sì', e lui 'oh, pensavo tu fossi un batterista'. E io 'va bene, continuiamo a parlare del film'. Dopo circa 30 secondi mi fa 'devo andare' e se ne va.

Nel secondo incontro, a cui era presente anche John Hughes, Columbus dice che Chase lo trattò come se proprio non esistesse, ignorandolo e parlando con il collega di tutto fuorché del film. E lì la decisione di lasciarne la regia fu definitiva "Innanzitutto, non gliene importa niente. Mi tratta di merda... e io non ho bisogno di questo, piuttosto non lavorerò più e scriverò soltanto. Pensai, è così che lavoreremo insieme? Io starò sul set e lui non mi ascolterà". Alla fine, non è dato sapere se Chase stesse solo giocando uno scherzo (poco simpatico) dei suoi al giovane regista, ma Un Natale esplosivo finì nelle mani di Jeremiah S. Chechnik. In compenso, la settimana dopo, Hughes mandò a Columbus la sceneggiatura di un altro film di Natale, Mamma, ho perso l'aereo. E il resto è storia.

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