De Zerbi, pari in extremis in 10 contro 11. United battuto in casa dal ...

Manchester United-Fulham

Il Brighton pareggia in pieno recupero e in infieriorità numerica con l'Everton. I Red Devils agguantano l'1-1 al 90' ma al 97' Iwobi regala i 3 punti agli ospiti. L'Aston Villa travolge il Forest, ok Crystal Palace

Francesco Calvi

24 febbraio - 19:02 - MILANO

Emozioni al fotofinish: De Zerbi sorride, Ten Hag si infuria. Nel sabato pomeriggio di Premier League succede di tutto. Il Brighton fatica contro l’Everton ma pareggia al 95’, in inferiorità numerica, grazie a un colpo di testa di capitan Dunk. Il Manchester United, invece, soffre la mancanza di Hojlund ed è irriconoscibile contro il Fulham, che passa in vantaggio, si fa recuperare ma poi segna il definitivo 1-2 a Old Trafford al 97’. Prosegue l’ottimo momento dell’Aston Villa (4-2 al Nottingham, doppietta di Douglas Luiz), che resta in zona Champions, mentre il Palace batte in scioltezza (3-0) il Burnley.

BRIGHTON-EVERTON 1-1

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 Il Brighton di Roberto De Zerbi non molla mai, anche in inferiorità numerica e contro un Everton quasi impeccabile. I Toffees imbrigliano la squadra del tecnico italiano per più di un’ora, prestando attenzione alla copertura degli spazi e bloccando le ripartenze degli esterni dei Seagulls. Fatta eccezione per qualche guizzo di Welbeck nei primi venti minuti, Dunk e compagni non riescono a impensierire gli ospiti nella prima frazione e, nella ripresa, finiscono per incassare pure l’1-0. Al 57’ Lamptey respinge un trio di Doucoure sulla linea di porta, al 73’ Branthwaite batte Verbruggen con un gran mancino sugli sviluppi di una punizione battuta dal portiere Pickford. De Zerbi cambia tutti gli attaccanti e i neo-entrati Ansu Fati ed Enciso riportano brillantezza negli ultimi metri: nonostante l’espulsione di Gilmour all’81’, il Brighton spinge con fiducia e, al 95’, pareggia con un colpo di testa di capitan Dunk.

MANCHESTER UNITED-FULHAM 1-2

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 Reduce da cinque successi consecutivi, il Manchester United perde davanti ai suoi tifosi. Costretto a rinunciare a Hojlund a causa di un infortunio, Ten Hag schiera Rashford al centro dell’attacco e punta su Garnacho e il 19enne Forson (esordio da titolare) sulle fasce. Proprio l’inglese non convince nel nuovo ruolo, tanto che nel primo tempo il Fulham si deve limitare ad annullare un paio di guizzi di Garnacho, sfiorando addirittura il gol del vantaggio. Lo 0-1 arriva solo al 65’, quando il nigeriano Bassey batte Onana sugli sviluppi di un corner. Nei minuti finali, ecco la risposta del Manchester United arriva con Harry Maguire: il centrale prima va a un passo dal pareggio e poi lo trova, con un tap-in, a pochi istanti dal 90’. Gara finita? Macché. Al 97’ il Fulham si riporta avanti con Iwobi, che fino a quel momento si era distinto per una serie di errori negli ultimi metri. I Red Devils adesso sono a -3 dal Tottenham e a -8 dall’Aston Villa.

ASTON VILLA-NOTTINGHAM FOREST 4-2

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Watkins e soci blindano il quarto posto in classifica, giocando un primo tempo perfetto e spegnendo l’entusiasmo del Nottingham nella ripresa. La squadra di Emery è avanti già dopo quattro minuti, grazie a una giocata di Bailey, che serve a Watkins un pallone facile da spingere in rete. Tra il 29’ e il 39’ Douglas Luiz sigla una doppietta: prima sfruttando un cross a rimorchio, poi con un’incornata sugli sviluppi di un corner. Niakhate riaccende le speranze del Forest poco prima dell’intervallo, tanto che gli ospiti partono forte nella ripresa e al 48’ trovano il 2-3 con Gibbs-White (ottima l’imbucata dell’ex milanista Origi). Il 4-2 di Bailey, al 61’, chiude definitivamente i conti: il Nottingham resta a +4 sulla zona retrocessione, i Villains a +5 sul Tottenham.

CRYSTAL PALACE-BURNLEY 3-0

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 Tutto facile per il Palace, che gioca in superiorità numerica per un’ora e segna tre reti nel giro di dieci minuti. A Selhurst Park il Burnley non riesce mai a entrare in partita: nel primo tempo mantiene la porta inviolata ma non spaventa i padroni di casa, in più rimane in dieci per un brutto fallo di Brownhill su Lerma al 35’. Il Palace impiega un po’ di tempo per carburare, ma al 68’ sblocca la gara e segna tre reti: all’elenco dei marcatori si iscrivono Richards, Jordan Ayew e Mateta, che trasforma al 79’ un rigore concesso per fallo di Vitinho, entrato in campo appena 3 minuti prima.

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