Margaret Spada, dalla laurea in Romania alle recensioni delle sue ...

4 ore ago

"Labbra pazzesche", "Io l'anestetico me lo porto da casa" e ancora "l seno me l’ha fatto il papà”. Dopo la morte della 22enne tutti gli account del chirurgo risultano chiusi o cancellati, ma in rete è ancora possibile trovare i racconti delle sue pazienti

Marco Antonio Procopio - Figure 1
Foto Tiscali Notizie

TiscaliNews   15-11-2024 - 10:32

Marco Antonio Procopio e Margaret Spada (Foto dal Web)

“Rimodellamento del naso in soli 20 minuti”.  Quasi sicuramente è stato questo messaggio, lanciato su TikTok dal chirurgo Marco Antonio Procopio, a convincere Margaret Spada a sottoporsi a un intervento di rinoplastica che le è costato la vita. La ragazza partita da Lentini, nel Siracusano, è morta nell'ambulatorio del quartiere Eur di Roma dove sperava di ottenere un profilo più affascinante grazie alle mani "esperte" del chirurgo estetico conosciuto sui Social. Ma cosa sappiamo del medico al quale la vittima si è affidata?

Chi è Marco Antonio Procopio

Nato in Brasile, 32 anni, Marco Antonio Procopio si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'università di "Vasile Goldis" di Arad, in Romania. Il chirurgo che risulta indagato nell’inchiesta per la morte della ragazza siciliana insieme al padre  condivide sui Social il suo curriculum dove  si legge: "Dopo aver terminato gli studi di medicina e chirurgia presso l'Università di Padova decide di proseguire il suo percorso formativo a Rio de Janeiro, dove ha il privilegio di imparare e lavorare con un luminare della chirurgia estetica e ricostruttiva: il Dott. Ivo Pitanguy - si legge - Seguendo il suo operato ha modo di imparare alcune tra le tecniche più innovative di chirurgia ricostruttiva, affinate poi presso i reparti di Microchirurgia e Grandi Ustionati di diversi ospedali di Rio. Seguendo i preziosi insegnamenti del grande chirurgo plastico Ivo Pitanguy, torna a Roma per trasmettere le tecniche e le competenze acquisite a chirurghi plastici selezionati sul territorio italiano”.

La fama arriva grazie ai Social

Il dottor Marco Antonio Procopio deve la sua fama ai Social, dove conta più di 20mila follower su TikTok e 16mila su Instagram. Dopo la tragedia tutti gli account del chirurgo risultano chiusi o cancellati, ma in rete è ancora possibile trovare tracce dei contenuti che pubblicava per pubblicizzare gli interventi estetici. Per il rimodellamento della punta naso, proponeva un intervento in anestesia locale dalla durata di 20 minuti, senza tamponi e con la tecnica del naso chiuso. “Si possono sottoporre anche nasi provenienti da una Rinoplastica e da Rinofiller”, specifica in un post del 15 gennaio 2024. Naturalmente su TikTok non mancano gli allettanti video del "prima e dopo" il suo lavoro che sono stati ritrovati salvati nel cellulare della vittima e che molto probabilmente hanno convinto la 22enne  a contattare lo studio romano e fissare un appuntamento. Questo succedeva  il 4 novembre, Margaret è morta 3 giorni dopo.

Cosa dicono di lui le pazienti

Anche se dopo la tragedia tutti gli account del chirurgo sono spariti, in rete è ancora possibile trovare tracce dei contenuti che pubblicava per pubblicizzare gli interventi estetici.  Restano inoltre le recensioni sul sito “MioDottore”, dove oltre a prenotare una visita e possibile anche lasciare dei commenti sull'operato dei medici. E di Procopio le  pazienti scrivono con entusiasmo. Tra queste pazienti soddisfattre troviamo  D.A. che dice: “Ho effettuato un intervento insieme al dottor Marco Antonio Procopio ed è stato tutto perfetto sia per l'intervento stesso sia per il post operatorio. Staff sempre cortese, sempre pronti ad aiutarmi non mi hanno abbandonata come avrebbero fatto altri medici. Grazie di cuore dottore!”.  Poi Rossella A. racconta: “Non ho sentito dolore durante il trattamento e questa era la mia più grande paura che ancora non mi aveva permesso di farlo. Personale gentile e accogliente e dottore super professionale! Labbra pazzesche! Ci rivedremo. Grazie!”.

I video su Tik Tok

Insomma sul sito solo commenti positivi. “Il miglior dottore che potete scegliere ed affidarvi”,  dice Veronica che aggiunge, “scrupoloso e maniacale nella precisione del suo lavoro. Super competente, mette subito a proprio agio e consiglia ciò su cui  veramente c'è da lavorare, straconsigliato”. Su TikTok le pazienti pubblicano anche i video del prima e del dopo. Nelle immagini postate da Flaminia si vede la ragazza sul lettino dello studio con l'ago della siringa infilzato in volto che  commenta così l'intervento: “Abbiamo fatto un leggero botox, ho chiesto di lavorare tra le sopracciglia e le zampe di gallina” Poi in un secondo video girato da casa ammette: “Ancora chiaramente il risultato non si vede, ci vogliono almeno 4 o 5 giorni. Ho mal di testa, può succedere ma è normale, la prima volta l'ho fatto a novembre dello scorso anno, un po' di emicrania a momenti alterni della giornata mi veniva però è normale per le prime due settimane, il tempo di assestamento..."  L'anestetico, sostiene Flaminia, si può scegliere di non farlo: “Lo chiede lui all'inizio se lo volete” spiega in video, “ovviamente richiama liquidi quindi va a influire anche sul gonfiore post filler. Io l'anestetico me lo porto da casa ed è fantastico perché non sento assolutamente nulla”, le risponde nei commenti un'altra ragazza, Rachele.

Non solo pareri positivi

Ma c'è anche qualcuna chr non si fida e si rende conto dei pericoli: “Io non ho il coraggio” scrive l'utente lun_art83, “adesso che mi dici del mal di testa peggio ancora visto che ne soffro già perennemente”. Dalle conversazioni, emerge  pure l'attività del padre di Procopio: “Ma sei andata dal padre di Raffaello? Lo studio è uguale”. «Lavorano insieme”, risponde Flaminia, “il seno me l’ha fatto il papà”.  Altre pazienti mettono in guardia, raccontando malori, e dicono di essere pronte a denunciare anche loro: “Io due mesi fa sono andata a fare un semplice trattamento al viso con acido ialuronico e mi sono sentita male male: metà del corpo paralizzato, formicolio per tre ore, ho chiesto al dottore il perché e mi ha risposto che era tutto normale. A distanza di un mese una parte della faccia mi si è gonfiata, ho le foto e andrò a denunciare visto l'accaduto”.

L’inchiesta

Intanto si svolgerà oggi l'autopsia all'istituto di medicina legale del policlinico. Il pm titolare del fascicolo, Erminio Amelio, ha chiesto di appurare se i sanitari durante l'intervento di rinoplastica parziale si siano attenuti alle procedure e se abbiano seguito le linee guida o, in assenza di queste, se sono previste buone pratiche. E con l'ausilio dei carabinieri del Nas la procura ha chiesto inoltre di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l'intervento e per gestire l'emergenza. Il fatto che nella struttura, scelta da Margaret su TikTok, non è stato trovato alcun documento, cartella clinica, consenso informato né registrazione, relativi all'intervento, tuttavia avrebbe destato più di uno sospetto. Una situazione che potrebbe portare a un approfondimento investigativo, oltre a quello legato alla morte della giovane, e che rischia di aggravare la posizione dei due medici accusati di omicidio colposo

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