"Cosa lascerò? Notizie di me, segnali di vita". Maria Rosaria ...

Alla fine cosa lascerò? Ciò che ho seminato: notizie di me, segnali di vita.

Così parlava neanche un mese fa Maria Rosaria Omaggio, attrice (e non solo) scomparsa oggi all’età di 67 anni.

“La vita è un palcoscenico di cui tu sei stata regina”, scrive Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera, per ricordarla.

L’artista classe 1957, napoletana ma che risiedeva da anni a Roma, aveva alle spalle cinquant’anni di carriera tra tv (grande successo in Rai con Canzonissima, a 17 anni, con Pippo Baudo), cinema (premiata a Venezia per l’interpretazione di Oriana Fallaci in Walesa – L’uomo della speranza), ma anche radio, teatro, libri, copertine. Malata da tempo, ora la Omaggio ha smesso di lottare.

Cara MariaRosaria. Ci hai lasciati. – l’annuncio comparso sul profilo Instagram – Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto anche ai miei cagnolini, a cui dicevi, dai un bacio da zia Maro’ R.I.P”.

La malattia la causa della morte di Maria Rosaria Omaggio

L’attrice in carriera ha lavorato in 50 opere teatrali, 29 film e 18 fiction televisive. La sua interpretazione più famosa è forse quella di Oriana Fallaci in Walesa – L’uomo della speranza, ruolo nella pellicola del polacco Andrzej Wajda che gli è valso il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia.

Dopo decine di film, spettacoli teatrali, serie tv, libri scritti, spettacoli e opere liriche dirette, è arrivata la lunga malattia (sulla quale non si hanno ulteriori informazioni) che ha frenato la sua corsa e causato la sua dipartita.

Dalle copertine all'UNICEF: la carriera e i film di Maria Rosaria Omaggio

Il grande pubblico conobbe la 17enne Maria Rosaria Omaggio (“Sulla mia mentii ai provini, dissi di avere 20 anni”) grazie a Canzonissima, popolare programma Rai degli anni ‘70 L’attrice e scrittrice è poi comparsa, per tre volte, sulla cover italiana di Playboy, per la prima volta a 19 anni. Dal 2005 era diventata “Goodwill Ambassador” delle Nazioni Unite (cioè “ambasciatrice di buona volontà”, una persona che sostiene una causa specifica, nel suo caso l’infanzia, sulla base della sua notorietà) e ancor prima istruttrice federale di taiji quan, arte marziale cinese.

Nel 1976, sempre a 19 anni, anche il debutto al cinema con Roma a mano armata e Squadra antiscippo, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra i film interpretati Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile, Giocare d’azzardo di Cinzia TH Torrini, Le avventure dell’incredibile Ercole di Luigi Cozzi, Era una notte buia e tempestosa… di Alessandro Benvenuti, Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara, Guardando le stelle di Stefano Calvagna, L’ave maria di Ninì Grassia.

In tv ha partecipato a numerosi varietà e fiction, da Canzonissima a Caro maestro 2, Donne di mafia, La squadra, Don Matteo 5. A Oriana Fallaci, diventato “il suo personaggio”, Maria Rosaria Omaggioha anche dato la voce in radio e negli audiolibri La rabbia e l’orgoglio, Se nascerai donna e Pasolini, un uomo scomodo.

In teatro ha ideato e interpretato Le parole di Oriana in concerto, spettacolo andato in onda su Rai5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a New York. Il film Rai1 Sabato, Domenica e Lunedìdalla commedia di De Filippo, per la regia di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, in cui lei interpreta zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tv movie. Tra i suoi ultimi spettacoli Casa Pianeta Terra: un viaggio tra parole, immagini e musica d’occidente e d’oriente per comunicare che il Pianeta Terra è la nostra casa e soprattutto che ne siamo parte integrante.

la vita privata di Maria Rosaria Omaggio

Nella vita Maria Rosaria Omaggio ha avuto un marito e tre compagni importanti. Ne ha parlato anche nella sua ultima intervista, concessa il 7 giugno scorso:

Ho sposato solo il primo, Salvatore Vanacore, impresario dello spettacolo conosciuto a Canzonissima. Siamo rimasti insieme per 14 anni. Le altre sono state convivenze. Sono per la qualità, non per la quantità. Ora purtroppo non sono più innamorata, vivo sola. Da quando, non lo so. Cosa non ha funzionato con loro? A un uomo piace molto che la sua donna sia dipendente. Io non lo ero.– Maria Rosaria Omaggio scorso al Corriere della Sera

Il più grande rimpianto della vita dell’attrice è stato non avere figli, come ha confessato lei stessa.

Ho fatto di tutto per rimanere incinta, incluso un intervento all’utero. A 25 anni persi la mamma (il padre, ginecologo, l’aveva perso a 15 anni, ndr). Mi restava Antonio, il mio fratello maggiore, medico, ma di recente se n’è andato per un linfoma. Oggi ho solo un nipote di 46 anni e il ruolo di “goodwill ambassador” per i bimbi dell’Unicef.

Sui social, da chi la conosceva, Maria Rosaria viene ricordata come una “donna di rara eleganza”, “spontanea”, “di grande classe e sensibilità”.

Sportiva, nei suoi libri tratta di estasi, medianità, divinazione, alchimia, anche ufologia. Credeva che “l’energia è materia” e che “l’equilibrio è l’arte degli opposti”. Dai racconti emergono la sua passione per l’India e per la meditazione e il suo amore per i mercatini biologici: era vegetariana. Adorava le vacanze in Toscana ed era ghiotta di torta di mele, come ricorda una sua amica sui social:

Mi salutavi sempre dicendo “ciao amica mia”, un saluto intenso come lo sei stata sempre tu. Si sei stata una donna importante, passionale, decisa, impegnativa, concreta.

I funerali di Maria Rosaria Omaggio si svolgeranno domani (martedì 2 luglio) alle 15.30 a Roma, nella parrocchia San Giuseppe al Trionfale.