La villa di Marilyn Monroe è salva, almeno per ora

12 Set 2023
Marilyn Monroe

Dopo lo scalpore suscitato dalla notizia che la casa in cui ha vissuto i suoi ultimi mesi ed è tragicamente morta Marilyn Monroe sarebbe stata demolita, i fan possono tirare un sospiro di sollievo. Momentaneo.

Ha destato non poco scandalo e scalpore la notizia, diffusa giorni fa, che la casa di Brentwood dove Marilyn Monroe ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita, ed è morta il 4 agosto 1962, sarebbe stata demolita. La richiesta, per motivi non dichiarati, era stata fatta dal Glory of the Snow Trust che l'ha acquistata nel 2017 e a quanto pare era stata approvata. Fortunatamente, almeno per ora, è stata messa una pezza a questa insensata decisione: sappiamo che gli americani non tengono molto da conto il loro patrimonio storico e che celebri edifici del passato sono stati cancellati senza il minimo scrupolo, ma per fortuna sono ancora molti quelli che tengono in vita la memoria del mito dell'infelice Marilyn, una delle dive più amate che abbiano mai lavorato a Hollywood. Al momento, dunque, la prima dimora acquistata in modo indipendente dalla Monroe, che ne era molto orgogliosa, dopo il divorzio da Arthur Miller, non verrà demolita.

La casa di Marylin Monroe: fermata la demolizione

Il consiglio comunale di Los Angeles ha deciso all'unanimità lo scorso venerdì di sospendere temporaneamente il permesso ai proprietari di demolire la villa in stile ispanico dove Marylin Monroe ha vissuto i suoi ultimi mesi, nonostante il permesso accordato per la demolizione il 5 settembre. Secondo il Los Angeles Times, i proprietari non avrebbero dichiarato cosa intendessero fare al posto della proprietà di cui volevano sbarazzarsi. Queste le parole del consigliere comunale Traci Park in merito alla faccenda: "sfortunatamente, il dipartimento di costruzione e sicurezza ha rilasciato un permesso di demolizione prima che io e il mio gruppo potessimo intervenire e risolvere questo problema". Adesso che il permesso è stato sospeso, l'ufficio delle Risorse Storiche e la Commissione storico culturale (un po' le nostre Belle Arti) hanno 75 giorni di tempo per valutare l'edificio e decidere se vada conservato per il suo valore storico. Monroe comprò la villa di Brentwood, in Fifth Helena Drive, nel febbraio del 1961 per 77.500 dollari, dopo il divorzio da Arthur Miller. L'attrice morì proprio in quella casa solo sei mesi dopo. Potete vedere la residenza, apparsa in numerosi documentari nonché nel film Blonde, nel video qua sotto. La villa si estende su 2900 metri quadri e nel 2017 è stata acquistata dall'attuale società proprietaria per 8 milioni e 350.000 dollari. Speriamo che si riesca a risolvere questo indegno pasticcio: come vedete, certe cose non succedono solo in Italia.

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