Marilyn Monroe, la villa dove fu trovata morta non può essere ...

12 Set 2023
Marilyn Monroe

La villetta dove il 5 agosto 1961 fu trovata morta non è soltanto un delizioso chalet spagnolo di 270 metri quadri con precoce – per quegli anni – piscina sul retro. È un luogo di memoria collettiva che ha attraversato diverse generazioni: vuoi attraverso le magnifiche foto scattate da Allan Grant due giorni prima che la Diva morisse, vuoi per mezzo dei tg dell’epoca con la scena di una lettiga coperta da un lenzuolo bianco che viene portata fuori dalla villa. Le ultime immagini di Marilyn hanno come sfondo la stessa camera da letto dove fu trovata morta. E mostrano una donna semplice, bellissima e con gli occhi tristi.

Non si può rinunciare all’ultimo pezzo di storia che racconta la Monroe. Ecco spiegato il motivo per cui il Comune di Los Angeles – che aveva dato il permesso di radere al suolo l’immobile – ha dovuto bloccare l’arrivo delle ruspe. «È un attentato alla storia e alla cultura di questa città» dice Adrian Scott Fine, del LA Conservancy, associazione che si batte per preservare le perle architettoniche e i luoghi storici di Los Angeles, spesso risalenti ai primi decenni del 900 o all'epoca d'oro di Hollywood e svenduti a un mercato immobiliare che non conosce crisi. «Stiamo raccogliendo firme e spingendo i cittadini a telefonare all'assessore all'urbanistica. La nostra unica speranza è che revochi il permesso di demolizione e dichiari la villetta luogo di interesse storico-culturale». Ecco perché qualche giorno fa la consigliera comunale Traci Park, ha presentato una mozione che protegge l'immobile: «È il primo passo per fermare le ruspe, speriamo che nell'assemblea comunale prevalga l'intelligenza sull'avidità» spiega Scott Fine.

«Cursum perficio»
L’ultima casa di Marilyn è stata venduta un mese fa, per 8,4 milioni di dollari. Davanti alla porta di ingresso ci sono ancora le mattonelle su cui Marilyn aveva fatto scrivere quella terribile frase, «Cursum perficio» (Il mio viaggio finisce qui). Un gigantesco e sinistro presagio: nella camera da letto della villa la diva delle dive venne trovata senza vita, uccisa da un'overdose di barbiturici. Aveva solo 36 anni.

Il terreno ha costi stellari
Costruita nel 1929, la villa sorge in fondo a una placida stradina senza uscita di Brentwood, un quartiere di lusso in cui il valore del terreno edificabile è oggi alle stelle. Proprio per questo, il proprietario vuole abbattere la casa, piuttosto modesta per i parametri attuali e per la zona in cui si trova, e rendere il lotto più fruttuoso.

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