Addio a Marinella Colombo, madre coraggio che sfidò la Germania ...

3 ore ago
Marinella Colombo figli

Addio a Marinella Colombo, addio a madre coraggio. È scomparsa a Milano, a soli 61 anni, la mamma protagonista di una lunga battaglia giudiziaria per riavere i propri figli dopo il divorzio dal marito tedesco Tobias Ritter. Un diritto negato, il suo, di tenere con sé Leonardo e Nicolò, ritrovati solo una volta divenuti maggiorenni e che giovedì erano con lei nel momento dell’addio.

Una lunga battaglia, la sua. Contro la Germania, la sua burocrazia, le dure leggi di Berlino ma anche l’inflessibilità anche delle autorità italiane. Lei oppone il cuore, pronta a tutto pur di riavere i suoi ragazzi. Aveva sposato Ritter nel 1996 e, come talvolta capita, il matrimonio era finito per naufragare dieci anni più tardi. Manager lui, manager lei. Finché un’occasione di lavoro nel 2009 non la porta a Milano. Con sé porta i suoi ragazzi anche se la legge tedesca parla chiaro: i bambini nati in Germania, in Germania devono restare- Qui, una mattina, la sorpresa che nessuna mamma vorrebbe avere. Accompagna i suoi bambini a scuola. Un bacio di fretta, un ciao e a dopo. Ma quando si ripresenta non li trova più: un carabiniere sui era presentato in classe prelevandoli. Un atto brutale, lo pensano in molti, ma perfettamente legale, ordinato dal Tribunale dei Minori in esecuzione di una sentenza tedesca richiesta dal marito di Marinella.

I bambini tornano così i Germania e un anno dopo, nel 2010, la donna si decide per il blitz. Vola in Germania, se li riprende e va in fuga con loro per 8 mesi. Tecnicamente è sottrazione di minori. Viene arrestata e condannata a 18 mesi con il divieto di rivedere i suoi ragazzi. Questa la vera condanna, più ancora che la pensa che Marinella sconta appieno. L’opinione pubblica è tutta con lei, nessuno comprende l’inflessibilità tedesca dettata da una legge voluta da Heinrich Himmler durante il Terzo Reich.

Scontata la pena, Marinella aiuta chi si trova nelle sue condizioni. «La sua perdita è un dolore profondo – dice all'agenzia di stampa Adnkronos l'avvocato Irene Margherita Gonnelli che cura l’assistenza legale per lo sportello avviato da Colombo - ma il lavoro di Marinella e le sue battaglie non andranno perduti. Porteremo avanti quanto fatto in questi anni”. Una battaglia forse persa, la sua. Ma non combattuta invano.

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