Matera, cinghiali in pieno giorno a Serra Venerdì
L’emergenza a Matera ormai non è più limitata alle ore notturne, nel quartiere Serra Venerdì cinghiali nelle strade di giorno
La loro presenza aveva “animato” gran parte dell’estate, con incursioni in alcuni dei rioni cittadini e sulle strade più periferiche. I cinghiali con i loro cuccioli, infatti, quasi ogni sera arrivavano in città per cercare cibo. Ma in tal modo creano grande preoccupazione fra i passanti e gli abitanti dei vari quartieri. Sia per le loro dimensioni che per la presenza di numerosi esemplari, tutti insieme. L’emergenza estiva, però, sembra non essere finita. Mentre con il caldo evitavano le ore del giorno, da qualche tempo hanno deciso di ampliare l’orario delle loro visite in città.
La presenza di alcuni cinghiali infatti è stata segnalata a Serra Venerdì. Fra la gente e a pochi passi dai palazzi e dal mercato giornaliero ortofrutticolo rionale. Nella stessa zona, ogni mercoledì, si svolge anche il mercato commerciale settimanale frequentato non solo dai residenti della zona ma anche da molti altri materani, inoltre ci sono anche una scuola, l’ufficio postale e altri negozi di vicinato. La presenza degli ungulati, anche in questo caso, rappresenta un pericolo tangibile peraltro in pieno giorno insieme alla consueta presenza di persone nella zona.
Sui social è già scattato l’allarme con immagini e video della presenza mattutina inaspettata. Il fenomeno riguarda non solo Matera ma anche molte altre città italiane e europee. Il confronto fra le diverse realtà dimostra che ormai è un fenomeno diffusissimo ad esempio a Barcellona, Genova, Roma, Berlino, Cracovia, Varsavia, Budapest. Ogni città d’altronde ha una sua storia legata alla colonizzazione delle proprie periferie, legata strettamente alla disposizione delle aree verdi e alle reti stradali o alla presenza di aree abbandonate riconquistate dalla vegetazione.
Il cibo diventa particolarmente importante, secondo quanto emerge dai diversi casi in primavera e in estate, cioè durante il periodo delle nascite (le madri devono ingerire cibo più sostanzioso). Il cinghiale, emerge inoltre, può essere un serbatoio di malattie trasmissibile agli animali domestici e all’uomo, specialmente nelle città. Alcuni amministratori infatti hanno deciso da tempo interventi sistematici per ridurre il più possibile i problemi connessi. Accade già a Barcellona e a Berlino, attraverso catture e abbattimenti, controllo dei rifiuti (cassonetti a prova di cinghiale, rimozione rapida dei sacchi), pulizia del verde pubblico (sfoltimento delle aree più cespugliate), campagne di educazione dei visitatori dei parchi. L’emergenza, dunque, è ormai fuori dalla porta.