Mattarella: popolo volle Italia unita. Meloni: grazie a chi ha ...

4 Nov 2023

"Nella data odierna celebriamo la Festa dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, espressione del popolo che volle, col plebiscito, l'Italia unita. La storia delle Forze Armate si intreccia indissolubilmente con la volontà del popolo italiano. L'Italia poté contare, all'inizio della costruzione dello Stato unitario, sull'intervento dei militari dei vari Stati della penisola, opera continuata poi, durante la Prima guerra mondiale, nella lotta per l'integrità del Paese, simboleggiata dalla resistenza sul Piave. Infine, quando, dopo l'8 settembre 1943, la indipendenza del Paese fu a rischio, furono le Forze Armate e il popolo italiano, uniti nella Guerra di Liberazione, a permettere il riscatto della Patria". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Festa dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. 

Mattarella - Figure 1
Foto Rai News

Meloni, grazie a chi ha sacrificato vita per difendere Patria"In occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, rendiamo onore al coraggio di chi ha sacrificato la sua vita per difendere la nostra Patria. A loro la nostra profonda gratitudine e l’impegno affinché la nostra Nazione torni a credere in se stessa e a guardare in alto. Viva l’Italia!". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

rainews

Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

Crosetto: il 4 novembre simbolo di unità del Paese"Viviamo in un mondo 'grande e terribile', per dirla con un intellettuale a me molto lontano come Gramsci. Una fase geopolitica complessa e tormentata, con guerre terribili. Proprio per questo il 4 novembre è e deve rappresentare un momento di forte coesione in cui riscoprire un aspetto dell'italianità troppo poco sottolineato: da due secoli siamo una Nazione compatta, unita, rispettata". Ad affermarlo, al QN, il ministro della Difesa Guido Crosetto. "I militari - aggiunge - sono i primi protagonisti e i difensori di questo sentimento di unità".

Secondo Crosetto il caso Vannacci non ha sporcato l'immagine super partes delle Forze armate: "Le legittime idee che ognuno di noi può manifestare non possono mettere in secondo piano i principi e i valori costituzionali e democratici su cui si fondano le Forze Armate e la Difesa".

Parlando degli scenari del Medio Oriente, "il Libano è un laboratorio di convivenza, ma molte forze lavorano per sabotarlo. La missione Unifil è un importante fattore di stabilizzazione. Faremo il possibile per non lasciare solo il Libano. La missione può, anzi deve, essere riconsiderata e rimodulata, in ambito e accordo con l'Onu. Quanto a Gaza, lavoriamo tutti i giorni per alleviare il dramma in atto, dai profughi agli ostaggi, ma alle soluzioni di lungo periodo penseremo quando sarà il tempo. Stiamo assistendo non a un conflitto israelo-palestinese - dice ancora - ma a un conflitto tra Hamas e Israele. Il sacrosanto diritto all'autodifesa di Israele deve essere assicurato nel rispetto del diritto internazionale. Il disegno di due Stati e due popoli non è affatto sepolto". 

Mattarella - Figure 2
Foto Rai News

Ministero Difesa

Giornata Dell'Unità Nazionale E Delle Forze Armate

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto presso l'Altare della Patria una corona d'alloro al Milite Ignoto e ha ricevuto gli onori del picchetto interforze schierato a Piazza Venezia.

Ministero Difesa

Giornata Dell'Unità Nazionale E Delle Forze Armate

Il Presidente Mattarella a Cagliari

In seguito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in via Roma a Cagliari per le celebrazioni del 4 novembre. Ad accoglierlo il ministro della Difesa, Guido Crosetto, assieme ai vertici delle forze armate, il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, e il sindaco della Città metropolitana di Cagliari, Paolo Truzzu. Nella tribuna riservata alle autorità ci sono il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, la ministra del Lavoro, la sarda Marina Calderone, e tutte le massime autorità civili, militari e religiose della Sardegna.

Nella cerimonia di Cagliari hanno preso la parola il Capo di stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone, e il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Crosetto: mondo impegnato per evitare escalation

"La Difesa deve prepararsi a tutti gli scenari, molto spesso nella nostra vita evitiamo di pensare alle cose peggiori, ma quando fai il ministro della Difesa, per la sicurezza del Paese, devi pensare anche agli scenari peggiori e lavorare per evitare e fermare che ciò arrivi davanti a te". Così il ministro Guido Crosetto. "Nel mondo occidentale c'è unità di intenti, tutti vogliono la pace, e gli Stati Uniti sono quelli che si stano muovendo più di tutti per questo", ha chiarito l'esponente del governo Meloni.

Mattarella - Figure 3
Foto Rai News
“Il 4 novembre torni festa nazionale, è atto di civiltà”

"E' in corso di elaborazione una nuova legge per riportare il 4 novembre a festa nazionale. Guardiamo a questo provvedimento come un atto di civiltà" ha quindi il ministro della Difesa. A luglio è stato approvato in prima lettura al Senato il disegno di legge per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre, passato ora alla Camera. "Desidero promuovere soprattutto tra i nostri giovani la condivisione culturale di questa Giornata", ha sottolineato Crosetto, "e quindi è con piacere che annunciamo l'avvio di un concorso per le scuole secondarie che premierà i migliori elaborati sul ruolo del 'Soldato Italiano, oggi come ieri, esemplare baluardo dei valori di civiltà a tutela della pace e della libertà'". L'iniziativa è stata messa a punto con di concerto con il Ministero dell'Istruzione e la premiazione avverrà in occasione della parata del 2 giugno 2024 per la Festa della Repubblica.

Leggi di più
Notizie simili