Arnaldi al secondo turno, Darderi subito fuori: Paul ingiocabile sul ...

Matteo Arnaldi

L'italo-argentino ha perso 6-4 7-6 (2) contro l'americano testa di serie numero dieci, mentre Matteo rimonta McDonald 4-6 6-4 6-4. 

Giuseppe Di Giovanni

7 agosto 2024 (modifica alle 19:48) - MILANO

Già era stato difficile a Parigi, dove Darderi era riuscito a strappare soltanto un set a Tommy Paul. Sul cemento l'impresa era ancora più complicata e ad accedere al secondo turno del Masters 1000 di Montreal è proprio l'americano, che vince 6-4 7-6 (2). Solita partita di lotta e grande rimonta di Matteo Arnaldi, che batte lo statunitense Mackenzie McDonald 4-6 6-4 6-4 e accede al secondo turno del Masters 1000, dove affronterà il russo Khachanov.

Darderi fuori

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Darderi ha anche un buon approccio alla partita, ma il cemento favorisce troppo le caratteristiche del numero 10 della race, che sta giocando una grande stagione. Nel secondo set Luciano ha due palle break per andare sul 3-1, ma l'americano le annulla e tiene il servizio. Nel settimo game, sul 3-3, Darderi rischia ma riesce a tenere il servizio. Sul 4-4 si ripropone la stessa situazione: Darderi sembra in controllo sul 40-15, ma Tommy mette tutto in discussione. Luciano annulla una palla break e resta in partita, prolungando il set. Per assicurarsi il tie-break l'azzurro cancella un'altra palla break e sale 6-5. Paul non sbaglia al servizio e si va dritti verso il tie-break: lì Tommy fa valere la sua esperienza e porta a casa il match in meno di un'ora e 40 minuti (cinque punti consecutivi). Paul, che affronterà il vincente fra Shapovalov e Nakashima, in Canada parte da testa di serie numero 10 e ha tutte le carte in regola per fare tanta strada.

la rimonta di arnaldi

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Solita partita di lotta e grande rimonta di Matteo Arnaldi, che batte lo statunitense Mackenzie McDonald 4-6 6-4 6-4 e accede al secondo turno del Masters 1000, dove affronterà il russo Khachanov. Eppure era stata una partenza complicata quella del ligure, che nonostante l'immediato 3-0 si è fatto rimontare nel primo set dal numero 93 del ranking, in grado di recuperare il break di svantaggio e arrivare fino al 4-4, trovando lo scatto decisivo per il 5-4 (ulteriore break). McDonald non trema quando serve per il set e infligge una brutta botta psicologica all'azzurro. Nel secondo set il break di Mackenzie arriva nel quinto game del secondo set, ma Matteo è un lottatore e trova subito il contro-break, uscendo dal baratro. Sul 3-3 la partita diventa tiratissima: McDonald ha altre due palle break, ma Arnaldi le annulla, aggrappandosi con i denti al match. E' il game che fa esplodere definitivamente Arnaldi, che strappa la battuta all'avversario (a zero) e va a servire per il set: avanti 40-15 Matteo ha due palle per prendersi il parziale, ma non le concretizza e McDonald riapre tutto con quattro punti consecutivi. L'americano non è più incisivo al servizio e lascia andare il set nel decimo game, perdendo ancora la battuta (a 15). Le energie di McDonald sembrano al lumicino nel terzo parziale, con Matteo che scatta sul 4-1 (break nel quarto gioco). L'americano trova il modo per rientrare nel match, accorciando sul 3-4 e poi tenendo il servizio per il 4-4. Arnaldi, nella baraonda, sa sempre come esaltarsi e sale 5-4. McDonald serve per rimanere in partita, ma viene travolto dal break a 0 di Matteo, che vince dopo più di 2 ore e 20 minuti.

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