Arnaldi supera Van Assche e guadagna il secondo turno. Ora il ...

Matteo Arnaldi

Il ligure ha la meglio 7-6 (6) 7-6 (3) dopo una lunga battaglia di due ore e 10 minuti. Nella prossima partita lo aspetta lo spagnolo, numero 2 al mondo

Giuseppe Di Giovanni

7 marzo - 01:04 - MILANO

Da lottatore e grande giocatore, Matteo Arnaldi si prende il secondo turno di Indian Wells. Il tennista ligure conquista il secondo turno del primo Masters 1000 dell’anno, dove affronterà addirittura Carlitos Alcaraz (testa di serie numero 2). Arnaldi batte con enorme fatica il francese Luca van Assche, mettendo la partita sul piano fisico e vincendo 7-6 (6) 7-6 (3) dopo una lunga battaglia di due ore e 10 minuti. 

IL MATCH

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Arnaldi si ritrova sotto di un break dopo 4 game e non trasforma 3 palle del contro-break, facendosi rimontare da Van Assche. Il primo set scapperebbe via per tanti giocatori, ma non per lui, che strappa la battuta a 15 nel sesto gioco e rimette tutto in equilibrio sul 3-3. Lì la partita scivola verso il tie-break. Matteo, da combattente, si procura due set point sui quali il francese è sontuoso. Prima un rovescio lungolinea, poi una risposta perfetta. Sul 6-6 van Assche prende solo righe, ma Matteo tiene uno scambio infinito e conquista il punto. Arriva il terzo set point e il francese paga lo sforzo con un clamoroso doppio fallo, che consegna il parziale a Matteo dopo 64 minuti di gioco. 

EPILOGO

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Potrebbe essere una mazzata forte per van Assche, che invece libera il braccio all’inizio del secondo set e sale 2-0. Il francese concede subito una palla del contro break, ma annulla tutto e mette nel mirino la conquista del parziale. Ma non bisogna mai pensare che un avversario di Arnaldi sia in controllo: van Assche si complica la vita nel settimo game, concede altre due palle break e viene punito dallo smash di Matteo. Arnaldi è perfetto nel turno di servizio successivo e sale 4-4, rimettendo tutto in discussione. Ancora al tie-break, Matteo è mostruoso e riesce a giocare grandi punti anche sulla seconda. Sul 5-3 arriva un prodigioso recupero col dritto, che porta al match point, trasformato con un altro dritto che pizzica la riga. Arnaldi è forte e lo dimostra ancora una volta.

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