Max Pezzali, il tempo si è fermato: il cantante superospite al quinto ...

“Cosa vuoi? Il tempo passa per tutti, lo sai, Nessuno indietro lo riporterà, neppure noi” cantavano gli 883 nel brano Gli anni del 1995, ma stasera, giovedì 23, qualcuno riuscirà a riportare indietro il tempo e catapultare nuovamente il pubblico a “Gli anni d’oro del grande Real, gli anni di Happy Days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due”:

Max Pezzali, all’anagrafe Massimo ma per tutti Max, sarà infatti ospite del quinto Live di X Factor 2023 stasera su Sky Uno e in streaming su NOW.

Classe 1967, icona della musica anni ‘90, frontman degli 883, Max Pezzali ha venduto oltre 7 milioni di dischi venduti e ricevuto innumerevoli riconoscimenti tra i quali 13 Telegatti, 3 premi Festivalbar, 10 Italian e Wind Music Awards, 2 Premi Lunezia, 4 Premi Italiani della Musica, 3 Venice Music Awards, 7 Premi Roma Videoclip, 2 TRL Awards e 3 World Music Awards.

Nel suo ultimo tour da 33 date nei maggiori palazzetti italiani ha “totalizzato” oltre 520 mila presenze e ha già venduto 180 mila biglietti per l’appuntamento del prossimo anno negli stadi. “Non sono mai cambiato” giura però Pezzali, “Sono un ragazzo inadeguato, anche se son cresciuto sono rimasto un po’ sfasato”.

È alla fine degli anni ’80 – in quel “Tempo per i baci sperati, desiderati, tra i banchi della prima B” – che, in classe, Pezzali conosce il collega Mauro Repetto: i due cominciano a scrivere canzoni insieme, ed è qui che ha inizio la leggenda. Cambiano il nome da I Pop in 883 dopo aver inviato una cassetta al produttore Claudio Cecchetto e da lì in poi l’ascesa: Non me la menare, Jolly Blue, Sei un mito, Come mai, Rotta x casa di Dio, Nord sud ovest est e Hanno ucciso l’Uomo Ragno, uno dei brani pop italiani più famoso.

“Fondamentalmente ho nostalgia di due cose” aveva confessato in un’intervista “una è quella sorta di ottimismo di fondo che negli anni 90 si provava e che finì l'11 settembre. L'altra cosa che rimpiango è l'idea di oblio. L'assenza della rete permetteva di reinventarsi, ricostruirsi. Di non esserci. Esisteva il non apparire, non essere protagonisti”.

Ma non solo, perché con il nuovo Millennio Pezzali, terminato il progetto 883, ha avviato anche la sua carriera da solista, tuttora portata avanti: Il mondo insieme a te (2004), Time Out (2007), Terraferma (2011), Astronave Max (2015) e Qualcosa di nuovo (2020) i dischi prodotti negli anni, a cui si aggiungono le raccolte TuttoMax (2005), Hanno ucciso l’Uomo Ragno 2012, Max 20 (2013) e Le canzoni alla radio (2017).

Ma non è tutto. Perché nel suo curriculum dell’artista ci sono anche cinque libri (di cui tre autobiografie), svariati film e programmi televisivi e concerti sold-out. L’ultimo dei quali al Circo Massimo di Roma, il Circo Max, per festeggiare i trent’anni di carriera.

“Io ero convinto di essere un fenomeno assolutamente stagionale” aveva confessato qualche tempo fa a Ernesto Assante, “Per me era già difficile pensare di arrivare al settembre successivo, neanche all’anno prossimo, era un ‘Superiamo vivi l’estate’. Per me il vero stupore è questo, essere arrivato a cinquant’anni, che è già un successo, e poi esserci arrivato facendo questo mestiere. Pur avendo un talento relativamente limitato, delle carte non tanto buone in mano, ho avuto il privilegio e sono riuscito in qualche modo ad arrivare avanti nella partita”.

“Il mio mito della musica italiana” uno dei tantissimi commenti sotto i suoi video, “Un compagno di vita e di viaggio con le sue canzoni”. Canzoni che, stasera, riproporrà in una performance realizzata in esclusiva per X Factor. “Stessa storia, stesso posto, stesso bar”, insomma, e il pubblico non può far altro che ammettere: “Notti intere ad aspettarti, ad aspettare te”.