La lite (con spintoni) tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, il regista ...

3 giorni ago
Micaela Ramazzotti

diIlaria Sacchettoni

La vicenda era esplosa a giugno dopo una terribile lite avvenuta in un locale alle pendici dell’Aventino. In quell'occasione c'erano stati anche spintoni e strattonamenti

Paolo Virzì ritira la querela nei confronti di Micaela Ramazzotti per le lesioni denunciate lo scorso giugno. La vicenda era esplosa in estate dopo un incontro casuale avvenuto in un locale alle pendici dell’Aventino. In quell’occasione erano volate parole grosse ma soprattutto vi erano stati spintoni e strattonamenti poi denunciati e contro denunciati. In Procura era stata aperta una inchiesta.

La lite all'Aventino

L'incontro era avvenuto casualmente davanti ad un locale in piazza Albania. Il regista passava con la figlia maggiore avuta da un precedente matrimonio, mentre Micaela Ramazzotti sedeva con la figlia di 11 anni, avuta da Virzì, e il nuovo compagno, il trainer Claudio Pallitto. La scintilla si è accesa quando il regista ha rivolto la parola alla bambina. Una battuta per sciogliere il ghiaccio che si è venuto a creare in seguito alla separazione che ha portato a una frattura profonda tra i due. Ma Pallitto ha reagito con tono aggressivo: «Lasciala stare, fatti gli affari tuoi» è l’edulcorata sintesi. Da qui in avanti è il caos da entrambe le parti, tra insulti scagliati come pietre, cellulari lanciati, stoviglie in frantumi. 

La denuncia

Alla lite è seguita la denuncia: il giorno dopo il regista si è presentato dai carabinieri per mettere a verbale l’accusa di lesioni e violenza privata: «Sono stato aggredito e colpito» ha denunciato in sintesi. Ad assistere il regista l'avvocatessa Grazia Volo. Virzì ha lamentato inoltre graffi e pugni anche nei confronti della figlia, allegando il referto del pronto soccorso. 

«Non resto sorpresa dall'affannoso tentativo di Paolo di voler preservare solo la propria immagine pubblica. D'altra parte, ha sempre tenuto più a quella che alla serenità della propria famiglia e dei propri affetti o presunti tali», le parole a caldo di Ramazzotti subito dopo aver appreso della denuncia. «Non intendo entrare nel merito di vicende che, sono certa, verranno chiarite dalle Autorità giudiziarie a ciò preposte», aveva aggiunto l'attrice assistita dall'avvocato Anna Maria Bernardini De Pace.

16 settembre 2024 ( modifica il 16 settembre 2024 | 20:20)

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