"Un amore" impossibile: Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi star ...

17 Feb 2024

“Un amore” impossibile: Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi star della serie Sky

Micaela Ramazzotti - Figure 1
Foto Io Donna

Vent'anni di lettere tra l'incontro negli anni 90 e il primo appuntamento a Bologna

di M.B.

Una storia d’amore perfetta per il mese degli innamorati. La serie Un amore di Francesco Lagi con Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi è disponibile da stasera in prima serata su Sky e in streaming su NOW (ogni venerdì due puntate). La vicenda racconta di Anna e Alessandro che si incontrano per caso nell’estate del 1997 durante un interrail in Spagna.

L’incontro è di quelli che lasciano il segno, ma tra i due non c’è la volontà di frequentarsi dopo il viaggio. Anna infatti ha un segreto che porta con sé. Il patto è di scriversi delle lettere. Anna e Alessandro si scriveranno per vent’anni fino a quando lui le propone di rivedersi a Bologna. Lì scoppia la passione rimasta in sospeso per tutto quel tempo, Anna però ha una famiglia.

Un amore: la trama delle prime due puntate

Alessandro (Accorsi) è un architetto che lavora in giro per il mondo. La sua città è Bologna. È proprio lì che ritorna qualche giorno per incontrare la madre (Ottavia Piccolo) malata e per vedere una persona con la quale si è scritto per vent’anni. Anna (Ramazzotti), amante della natura e laureata in agraria, vive a Bologna con il compagno di una vita Guido (Alessandro Tedeschi) e con il quale ha un figlio che studia Londra.

Il passato si interseca col presente. Estate 1997. Su un treno diretto in Spagna Alessandro (Luca Santoro) e Anna (Beatrice Fiorentini), poco più che diciottenni, si incontrano a causa di un falso scippo. Lei credendo che stessero rubando al ragazzo lo zaino mentre dormiva, lo sveglia, e insieme scendono dal treno per rincorrere il presunto ladro. Lo zaino non era di Alessandro. Da quel momento Anna e lo sconosciuto decidono di proseguire il viaggio insieme, lui alla ricerca di un padre che non ha mai visto, lei portando in grembo un segreto.

Tra i due sboccia l’amore, gli sguardi e gli atteggiamenti sono esplicativi, ma i neo innamorati decidono di non approfondire il rapporto e di viversi scrivendosi delle lettere. Proseguono così per vent’anni, fino a quando Alessandro, ritornato un giorno a Bologna, decide di rompere il loro patto e di dare un appuntamento ad Anna.

In realtà ci aveva già provato molti anni prima e lei non si era presentata all’appuntamento: aveva paura di stare troppo bene. Questa volta la rossa dai capelli lunghi e dagli occhi scuri si presenta davanti all’hotel dove alloggia Alessandro.

20 anni di lettere d’amore tra Alessandro e Anna

Alessandro e Anna si incrociano mentre attraversano la porta girevole dell’hotel dove alloggia l’architetto. Gli sguardi si incontrano e non si staccano l’uno dall’altro, proprio come quell’estate di vent’anni prima quando Alessandro trascorreva ore a osservare Anna. La tensione amorosa iniziata nel 1997, rimasta sospesa negli anni e tra le centinaia di pagine scritte, si sprigiona in un incontro passionale.

«La sessualità era fondamentale da inserire nella storia, non poteva non esserci – osserva Stefano Accorsi, anche ideatore della serie –, la sessualità è qualcosa di atavico nell’essere umano, e rivela molto di noi e chi siamo». Anna però si deve confrontare con la sua vita e la storia vissuta col compagno Guido. Ha paura di lasciarsi andare totalmente con Ale e di immergersi in un mondo completamente diverso. La scelta verrà rivelata solo alla fine della serie che, come un thriller romantico, tiene il telespettatore col fiato sospeso.

Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi. (Foto Luisa Carcavale)

La colonna sonora anni 80 e 90: tra Via con me di Paolo Conte e Alright dei Supergrass

La serie cerca di scavare nella verità dei sentimenti. «È la cosa più difficile raccontare in tv o al cinema un sentimento così complesso come l’amore – afferma Accorsi – perché convoglia in sé miriadi di significati. Qui raccontiamo una storia nata quasi per sbaglio. E quale non lo è? Credo che dall’imperfezione possa nascere l’amore assoluto».

Per amplificare la tensione amorosa Lagi e gli sceneggiatori si affidano al flashback, al primo incontro e ai primi sguardi tra i due, ai dettagli di un amore adolescenziale accompagnato per mano dalle canzoni degli anni ’80 e ’90, come Via con me (It’s Wonderful) di Paolo Conte o Alright dei Supergrass, che cristallizzano il tempo.

Un andirivieni tra passato e presente che ricorda la narrazione efficace adottata nella serie Sky Un’estate fa con Lino Guanciale. Anche lì a fare leva sull’effetto nostalgia erano ancora le atmosfere e le canzoni degli anni ’90.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana