Michael J. Fox appare a sorpresa sul palco dei Coldplay

2 giorni ago
Michael J. Fox

Sul palco di Glastonbury mentre si esibivano i Coldplay è comparso, a sorpresa, Michael J. Fox. Il cantante Chris Martin ha salutato prima Michael Eavis, fondatore del festival inglese, e poi ha chiamato sul palco l'attore di Ritorno al futuro: «Con il riff di Chuck Berry e il modo in cui prendeva a pugni Biff: signore e signori, per favore date il benvenuto a Michael J. Fox».

I Coldplay, headliner della serata di sabato 28 giugno al Festival Glastonbury, hanno suonato insieme a Michael J. Fox due brani, Humankind e Fix You, con un pubblico emozionatissimo e commosso. L'attore, che è affetto del morbo di Parkinson dal 1991, è arrivato sul palco su una sedia a rotelle.

Non è la prima volta che Michael J. Fox sale su un palco da quando gli è stata diagnosticata la malattia. Lo scorso febbraio aveva partecipato ai Bafta e con Chris Martin aveva già condiviso lo stage: l'attore si era già unito al gruppo inglese durante il tour nordamericano del 2016 e prima ancora a una raccolta fondi per la ricerca sul Parkinson nel 2013. «Il motivo principale per cui siamo una band è Ritorno al futuro» ha detto Martin dopo la performance. «Quindi grazie a Michael, il nostro eroe».

Michael J. Fox sul palco di Glastonbury insieme ai Coldplay

Oltre a Michael J. Fox, i Coldplay hanno ospitato sul palco anche Little Simz, con la quale hanno in programma una collaborazione, Femi Kuti e Laura Mvula.

I Coldplay sono di casa a Glastonbury: la rock band si è esibita la prima volta al festival nel 1999, è diventata headliner nel 2002, quando ha sostituito all’ultimo gli Strokes ed è tornate nel 2005, 2011 e 2016. Questa è la quinta volta dei Coldplay al Glastonbury ed è un record per una band così importante.

Anche Banksy partecipa al Festival

Negli ultimi anni il Glastonbury è diventato uno dei festival di musica più apprezzati al mondo, per qualcuno superando pure il Coachella in termini di qualità musicale e per le sorprese. Tantissime emozioni, molteplici messaggi: e così, oltre alla comparsa di Michael J. Fox sul palco durante l'esibizione dei Coldplay, mentre suonavano gli Idles un gommone ha iniziato a «navigare» sopra le teste del pubblico. All'interno del gommone c'erano sette manichini gonfiabili raffiguranti persone migranti, scosse dalle onde del pubblico. L'autore della «performance» è Banksy, ma la stessa band ha scoperto solo a concerto concluso chi ci fosse dietro.

Banksy ha lanciato il gommone mentre la band punk cantava Danny Nedelko, che dice:

My blood brother is an immigrant, A beautiful immigrant, My blood brother’s Freddie Mercury, A Nigerian mother of three, He’s made of bones, he’s made of blood, He’s made of flesh, he’s made of love He’s made of you, he’s made of me, Unity. Fear leads to panic, panic leads to pain, Pain leads to anger, anger leads to hate.

(Mio fratello di sangue è un immigrato, Un bellissimo immigrato, Freddie Mercury di mio fratello di sangue, Una madre nigeriana di tre figli, È fatto di ossa, è fatto di sangue, È fatto di carne, è fatto di amore È fatto di te, è fatto di me, Unità. La paura porta al panico, il panico porta al dolore, il dolore porta alla rabbia, la rabbia porta all’odio).

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