Michele Merlo, il ricordo di Riki a "This is me": «Rimpiango di non ...
Michele Merlo, il ricordo di Riki a “This is me”: «Rimpiango di non essere corso da lui quando mi scrisse»
«Ero a Bassano del Grappa, lui mi mandò un messaggio, ma risposi che facevamo tardi e non riuscivamo a incontrarci. È mancato dopo poco tempo. Non potevo saperlo, ma con il senno di poi avrei messo tutto via e sarei corso da lui», ha raccontanto il cantante
Trattiene a stento le lacrime, Riki (Riccardo Marcuzzo), nel ricordare l’amico Michele Merlo. Nell’ultima puntata di This is me andata in onda il 4 dicembre, l’artista ha cantanto un brano dell’amico scomparso nel 2021 con il quale aveva condiviso il percorso nella scuola di Amici. Un modo, «doveroso e bello», per ricordare l’artista morto a soli 28 anni.
Michele Merlo è morto il 6 giugno 2021 per una leucemia fulminante. Il cantautore era diventato famoso grazie alla partecipazione a X Factor e Amici. Con il suo talento ha conquistato giuria e pubblico. Ma la sua favola finisce troppo presto. Muore a soli 28 anni.
Dopo il decesso è stata avviata un’indagine contro il suo medico di base, indagato per omicidio colposo. A giugno l’indagine è stata archiviata: secondo il giudice, la malattia era già in fase terminale quando è stato visitato. Se anche l’avesse riconosciuta subito, il cantante non avrebbe potuto salvarsi.
«Non voglio piangere», dice Riki in studio con Silvia Toffanin ricordando Michele Merlo. E decide di ricordarlo nel modo più bello, cantando un suo brano, Tutto per me. «Era un amico», racconta Riki. Un amico con il quale ha condiviso un percorso che ha cambiato la vita a entrambi, quello di Amici: «Avevamo un rapporto di amore e odio perché ovviamente c’era anche competizione, ma gli ho sempre voluto bene».
Michele Merlo è morto nel 2021: aveva 28 anni. (IPA)
Dopo aver cantato il brano di Michele Merlo, con gli occhi lucidi, Riki ha condiviso con il pubblico il suo grande rimpianto. L’amico gli aveva scritto poco prima della sua morte.
«Rimpiango di non essere corso da lui quando mi scrisse. Ero a Bassano del Grappa, lui mi mandò un messaggio, ma risposi che facevamo tardi e non riuscivamo a incontrarci. È mancato dopo poco tempo. Non potevo saperlo, ma con il senno di poi avrei messo tutto via e sarei corso da lui», ha raccontato. Concludendo: «La morte di Michele è stata una tragedia ingiusta. Era un ragazzo d’oro e aveva un talento incredibile».
