Mietta a Io Canto Generation: «Adoro i bambini, avrei voluto averne ...
di Luca Uccello
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Domenica 3 Dicembre 2023, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 11:52
Dal suo primo Sanremo nel 1988 («di cui non si è accorto nessuno») Mietta ne ha fatta tanta di strada. E oggi è la caposquadra in Io Canto Generation, trasmissione condotta da Gerrry Scotti su Canale 5. Una trasmissione di successo, che piacciono a lei, da sempre.
I figli«Io amo molto i ragazzini - ha confessato al quotidiano Libero - Avrei voluto una caterva di figli. Non è successo ciò che avrei sempre desiderato. Ne ho avuto uno solo e ringrazio il Signore peravermelo donato perché è un grandissimo amore».
Quasi un tuffo nel passato per Mietta: «Stare in contatto con gli adolescenti è bello perché ti ritrovi a vivere i loro primi amori, le incertezze, i desideri di rivalsa, tutto ciò mantenendo anche l’attenzione all’educazione perché ci troviamo di fronte a una generazione sollecitata da una miriade di cose esterne, a partire dai social e dalle piattaforme che non sono sempre il massimo...».
Il successoIl suo successo è arrivato da giovanissima. A vent'anni con Vattene Amore cantata al fianco di Amedeo Minghi. Troppo presto? «Non rinnego nulla, anzimi piace tutto quello che ho fatto e anzi forse avrei dovuto fare anche di più.
Certamente di quel periodo ricordo come dalla scuola sono passata a non poter camminare per strada. Una sensazione pazzesca».
Laura PausiniSempre al quotidiano Libero racconta che gli piacerebbe cantare una canzone scritta da Diodato e senza nessuna particolare malizia, Mietta ha confessato che «quando ho cominciato a cantare mi sono resa conto che Laura Pausini un po’ mi imitava. Lo dico con grande rispetto e solo perché l’ha confermato lei stessa. Lei ha quattro o cinque anni meno di me. Appena uscita mi ricordava molto me. Poi l’ho conosciuta e ho scoperto una donna di grandissima forza che adoro e ammiro in tutti i suoi aspetti. Laura merita solo ammirazione per essere riuscita a ottenere tutto il successo che ha. Io, invece, mi sono sempre fatta prendere da qualche insicurezza di troppo. Bisogna rimanere sempre sul pezzo».
Sogni nel cassetto? Quello di incidere un nuovo disco. «Ho anche della canzoni belle non così classiche come ci si potrebbe attendere da me. E poi mi piacerebbe tornare a fare anche un bel film»