Milan-Empoli, Fonseca: "Segnato 3 gol ma potevano essere 6 o 7"

I rossoneri tornano alla vittoria in campionato e dimenticano i fischi del pubblico dopo la gara con la Juventus: "Bene sia in difesa che in attacco: ma potevamo farne anche 6 o 7", dice Fonseca. E in vista dell'Atalanta, alla prossima di campionato: "L'ho già studiata, sarà determinante Maignan"

Aveva chiesto al suo Milan di trasformare in applausi i fischi con cui i rossoneri avevano lasciato il campo dopo lo 0-0 senza emozioni con la Juventus: e Paulo Fonseca è stato accontentato. Un Milan ritrovato, brillante e determinato, è tornato alla vittoria in campionato (che a San Siro mancava dal 19 ottobre) e mantenuto nuovamente la porta inviolata. Ma tra questo clean sheet e quello con la Juve non c'è paragone. "Non so se questa è la nostra prestazione più 'completa'", spiega Fonseca. "Abbiamo fatto una bellissima partita, siamo stati equilibrati in tutti i momenti, abbiamo attaccato bene e la squadra era sicura difensivamente. Anche contro la Juve sentivo che eravamo in sicurezza in difesa, non l'ho mai sentita in pericolo e questa stabilità è molto importante per poi andare ad attaccare. Oggi abbiamo fatto una bellissima partita sia difensivamente che offensivamente. Abbiamo fatto 3 gol ma potevamo farne anche 6 o 7 e possiamo migliorare da questo punto di vista. Ma sono molto soddisfatto della squadra: abbiamo creato tanto, e ci siamo mossi tutti molto e bene: abbiamo bisogno di mobilità contro questo tipo di difesa".  

In vista dell'Atalanta, che il Milan sfiderà alla prossima di campionato, l'Empoli è stato anche un buon test, visto il modo simile di aggredire l'avversario: "Sono squadre che hanno cose simili", conferma Fonseca, "ho già studiato l'Atalanta e quando incontri questo tipo di squadra Maignan è un giocatore di campo in più. Oggi il ruolo del portiere è diverso e contro squadre che marcano uomo a uomo è un giocatore decisivo con la sua qualità nell'iniziare il nostro possesso offensivo".

Nella conferenza stampa al termine della gara l'analisi di Fonseca si sofferma soprattutto sui singoli: "Questo modulo ci dà equilibrio, mi sta piacendo molto Musah in quel ruolo da esterno. Il ritorno al gol di Morata? Non mi ha mai preoccupato. Conosco molto bene Alvaro, è un esempio per la squadra. Poi è importante fare gol perché gli porta fiducia. Fofana sta facendo una buona stagione in un nuovo ruolo: non aveva mai giocato in questa posizione da solo in mezzo al campo e sta migliorando tanto". Infine su Gabbia: "Su di lui posso dire cose buone: è un grandissimo professionista. Sta assumento un ruolo importante di leadership, oltre che sta giocando molto bene"