Pioli: "Il futuro? Non ci penso. E fin quando avrò un contratto col ...

Milan-Genoa

Il tecnico rossonero: "A fine stagione incontrerò la dirigenza e vedremo. Se mi piace la pizza? A me piacciono i cappelletti in brodo, sono di Parma ed è il mio piatto preferito. Ma Pecchia deve stare tranquillo…"

Dal nostro inviato Luca Bianchin

4 maggio 2024 (modifica alle 14:41) - MILANELLO (VA)

La conferenza di Stefano Pioli è un viaggio nel tempo: siamo al 4 maggio, ma si parla solo di futuro. E’ naturale, è giusto così. Pioli rimanda i discorsi sulla prossima stagione ma fa capire che cosa pensa, che cosa sente. “Aspettate ancora un po’ per parlare di futuro, il lavoro non è finito. Non posso e non ho voglia di controllare le voci. La cosa reale è che ho un altro anno e non parlerò con altri club se sarò sotto contratto con il Milan. Io non penso assolutamente al mio futuro, sono concentrato su queste partite. A fine campionato incontrerò il club e vedremo che cosa fare”. Pioli non risponde su un eventuale anno sabbatico e, a una domanda sul Napoli, se la cava con un sorriso: “La pizza? A me piacciono i cappelletti in brodo, sono di Parma ed è il mio piatto preferito. Ma a Pecchia devo fare i complimenti, deve stare tranquillo per quanto mi riguarda…”.

cuore spezzato

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I sentimenti certo sono chiari e Pioli ne parla con sensibilità: “Io sono tornato tante volte a casa da San Siro con il cuore pieno di gioia per il sostegno dei tifosi quando ero on fire. Poi l’aria è un po’ cambiata e sono più triste dentro, ma dobbiamo andare avanti. Quando c’è tanto amore, è chiaro che ci sono degli eccessi. Ho goduto e sofferto tanto”. E ancora: “I tifosi sono stati il nostro valore aggiunto, ci hanno sostenuto soprattutto nei momenti difficili e non me lo dimentico. Non possiamo cambiare il passato ma fare di tutto per migliorare il presente”. Due parole anche sul rapporto con la società. “Qui ieri c’erano Zlatan e Moncada, il rapporto è stato sempre buono e sarà sempre buono anche quando ci incontreremo”.

la partita

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Milan-Genoa è lontana poco più di 24 ore e – novità – Pioli anticipa un pezzo di formazione: “Kalulu e Pobega saranno convocati, possono giocare uno spezzone. Giocheranno dall’inizio Chukwueze, Pulisic, Leao e Giroud. Chuk sta bene, domani giocherà e avrà occasione di dimostrare chi è. Ci deve essere la volontà di giocare la partita migliore possibile e vincere, il secondo posto non è conquistato del tutto”. Un po’ di tristezza ovviamente c’è, soprattutto al pensiero della partita di andata con Giroud portiere, Pulisic decisivo, il Milan davanti a tutti. “Eravamo primi in classifica – dice Pioli -. Tengo a fare i complimenti a Gilardino, è riuscito a mettere bene insieme i giocatori. Lo apprezzo molto come persona. I nostri rivali hanno fatto un campionato incredibile, non siamo riusciti a stare vicini a loro. L’eliminazione con la Roma è stata molto dolorosa, abbiamo fatto due partite normali e non siamo riusciti a passare”.

consigli ai giovani

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Il finale è per un consiglio a De Rossi, che ha parlato bene di lui più volte, e Gilardino. “Consigli a loro? A De Rossi auguro di mantenere questa lucidità e correttezza nei giudizi, lo sto seguendo perché l’ho sempre apprezzato. Mi sta piacendo molto. In generale, a loro e a tutti, posso direi che io ho sempre cercato di essere me stesso. Per essere credibile devi fare così”. E credibile, coerente con se stesso nelle vittorie e nei momenti peggiori, Pioli lo è sempre stato.

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