A Milano il maltempo fa ancora danni: perché la vasca non basta

10 giorni ago

Redazione 06 settembre 2024 06:06

Milano - Figure 1
Foto MilanoToday

“Giornate come queste ci insegnano molto, almeno tre cose da fare subito". Così in un post l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile del comune di Milano, Marco Granelli, dopo i danni fatti dal maltempo giovedì a Milano. L'esponente della giunta Sala chiama in causa direttamente regione Lombardia, spronandola ad accelerare sui lavori per la creazione delle altre vasche - oltre a quella di Bresso già inaugurata - necessarie per contenere le piene del Seveso. 

"La prima. La vasca del Seveso di Milano è utilissima, ma da sola non basta: serve completare il progetto, almeno la vasca di Senago e quella di Lentate sul Seveso. Con Regione Lombardia e Aipo stiamo cercando di andare più veloce possibili, ma ci vuole il massimo impegno e perseveranza: Regione e Aipo dobbiamo insieme fare più in fretta", le parole di Granelli. E ancora: "La seconda. Il Lambro ha bisogno di interventi di laminazione per evitare quanto successo. Tra giugno e luglio abbiamo fatto almeno 3 incontri con Regione e Aipo, abbiamo elaborato soluzioni: ora dobbiamo andare più veloci, rimuovere la traversa che c'è nel Lambro a sud del quartiere, intervento già finanziato, completare i lavori in corso del comune di Milano in via Idro per una zona di espansione del Lambro, effettuare una vasca sul sistema di fognatura di Ponte Lambro, realizzare una o due vasche sul Lambro nel tratto tra Monza e Milano sud. Per le vasche bisogna progettare, trovare i soldi e realizzare, ma se mai si inizia mai si arriva: la vasca di Milano del Seveso dimostra che se si vuole si può fare". 

"La terza - ha proseguito Granelli -. Serve continuare ad affinare l'intervento su sottopassi e rete fognaria e di tombinatura stradale: ma il problema non è la pulizia, che va fatta sempre e bene e tutti i giorni, ma di fare in modo che le fognature, tutte quelle di Milano e tutte quelle a nord di Milano nella Città metropolitana di Milano, in provincia di Monza e Brianza, in provincia di Como, Varese e Lecco, abbiano vasche collocate prima dei depuratori, per evitare che quando piove troppo, i sistemi di fognatura scarichino nei fiumi, gonfiandoli. C'è un piano in Regione Lombardia con i gestori idrici: a mio parere è inadeguato, sottostimato, lento, e quindi inefficace - ha aggiunto -. I fiumi si gonfiano per quello, e si vede dai grafici, ormai lo sappiamo tutti. Chiedo a regione Lombardia di sedersi subito al tavolo con tutti i gestori e i grandi comuni e le provincie e rifare questo piano, altrimenti non ne usciamo. Milano c'è per fare la sua parte ma - ha concluso Granelli - non può essere lasciata sola”.  

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