Maltempo a Milano: le strade chiuse per il nubifragio riaprono e ...

Milano 8 agosto 2024 – Lento ritorno alla normalità a Milano dove oggi splende il sole ma intanto si contano i danni della violenta tempesta di ieri pomeriggio. Non vengono segnalati particolari disagi per la viabilità ma squadre del Comune sono ancora impegnate a liberare alcune strade dai rami caduti sotto il violento temporale

Milano ieri alle 17.30 mezz’ora di tempesta. Pioggia: in tutto sono piovuti 20 mm di acqua, ma con grande intensità, punte di 60 mm/h in zona sud. Vento forte: in zona sud 40 km/h e punte di 80 km/h. ”Eravamo – scrive in un post l’assessore Granelli – in allerta gialla, e la Protezione civile comunale ha gestito nella sera e nella notte gli interventi, in continua connessione con i vigili del fuoco che sono intervenuti in numerose emergenze. Le squadre di Protezione civile, dei pompieri e di Avr (la società di gestione del verde), Mm servizio idrico, Amsa, Atm, Polizia Locale hanno gestito più di 40 interventi per rimuovere alberi o grandi rami caduti. Cinque di questi avevano bloccato linee Atm, tutte ripristinate in prima serata. Il sottopasso di via Pompeo Leoni si è allagato, mentre tutti gli altri hanno retto, anche grazie ai lavori di potenziamento e alla manutenzione assidua di questi quattro anni. Un grazie al lavoro di coordinamento e al lavoro sul campo di tante donne e uomini che quando succedono questi eventi sono sempre pronti e coordinati per tutelare la nostra città e ripristinare i servizi. L’evoluzione metereologica sta cambiando gli scenari e siamo di fronte a eventi molto intensi e pericolosi, con grandi quantità di acqua in pochissimo tempo che si riversa nelle strade e nei sistemi di raccolta. Abbiamo bisogno di reti e sistemi che in questi momenti devono reggere situazioni dieci volte più intense dell’ordinario, e sistemi dei servizi capaci di riprendersi in poco tempo. È la sfida di questi anni, unita alla sfida di agire sulle cause per prevenire”.

"Il maltempo del pomeriggio di ieri certamente ha causato alcune, inevitabili, criticità in alcuni punti della città – spiega Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040 il più grande radiotaxi di Milano- soprattutto nelle ore successive e fino alla tarda serata. Stamane nonostante tutto va però detto che a parte qualche eccezione, dove sono caduti alberi e rami e qualche strada dove ancora in parte lo scarico dell’ acqua è piuttosto lento, la maggior parte delle vie sembra dal punto di vista viabilistico transitabile e regolare. Detto questo, per quanto parliamo talvolta di eventi improvvisi o comunque particolarmente intensi, legati non solo al periodo estivo è evidente che in linea generale, è soprattutto sul deflusso dell’ acqua dalla sede stradale che pare esserci la maggiore criticità. Non certo, purtroppo, cosa nuova per la città”.

Fra ieri sera e la nottata sono state riaperte le strade interrotte causa maltempo. La rampa della tangenziale ovest verso la Val Tidone è stata riaperta dopo la rimozione dell'albero che l'aveva ostruita completamente. Riaperta anche via dell'Aviazione chiusa nel tratto aeroporto di Linate - Peschiera Borromeo. Anche qui era caduto un albero che bloccava entrambe le carreggiate.

Anche a Locate la situazione è tornata alla normalità grazie al rapido intervento di polizia locale e protezione civile che avevano dovuto chiudere il tratto della S6 164 (la San Giuliano - Locate) fino all'allacciamento con la val Tidone causa caduta cartelloni. Più lunghi gli interventi laddove si sono verificati crolli con danni anche ingenti. A Noverasco frazione di Opera un albero è caduto sul tetto del centro commerciale facendo crollare alcuni pannelli.

Sempre a Opera è interdetto il transito nel tratto ciclopedonale, in località Noverasco, per pericolo caduta alberi all’interno del Plesso scolastico Calvino. Sul posto la polizia locale. A Sesto Ulteriano lavori per sistemare la cinta muraria del cimitero crollata durante il nubifragio. Sono diverse le auto danneggiate. In tutti i comuni del sud Milano sono in corso verifiche dei danni dell'ennesimo nubifragio.